“Su richiesta dell’o.s., si e’ tenuto un nuovo incontro tra la Iscot Italia, società che offre Servizi Tecnici per le imprese, e l’Ugl Igiene Ambientale Potenza per capire, in modo chiaro, sulle notizie apprese mezzo stampa sulla rivoluzione dei tagli che potrebbero avere ricadute importanti sulla componentistica e logistica dell’indotto di Melfi, e se fosse vero ci fossero come i tagli sui cicli di pulizie da parte di Stellantis Melfi andrebbero ad intaccare, nel dettaglio, sulla presenza giornaliera della forza lavoro nei vari interventi e nelle varie officine dello stabilimento automobilistico lucano”. E’ quanto fa sapere in una nota il Responsabile della Federazione Ugl Potenza, Domenico Pezzolla.
“Dal confronto – prosegue Pezzola- e’ emerso da parte dell’Iscot che ad oggi non si registrerebbe un allarmismo per la forza lavoro come, sbandierato da diverse parti e anche da diverse forze sindacali: la verità – ha appreso dall’Iscot il sindacalista Ugl – è che la committente comunica settimanalmente all’azienda il programma degli interventi da fare, e si provvederà a stilare un programma di presenza dei lavoratori con cadenza settimanale. L’Ugl ha condiviso con l’azienda in funzione di ciò che si terrà un tavolo aperto e di confronto per poter analizzare, volta per volta, i numeri di tali operazioni. Visto il quadro della situazione che si e’ prospettato – prosegue Pezzolla -, dopo l’attenta analisi fatta dalla Iscot e condivisa con l’Ugl Igiene Ambientale, ad iniziare da questa prima settimana, si ha la consapevolezza che, pur vivendo un momento lavorativo difficile, i numeri venuti fuori non risultano essere allarmanti, come prospettato all’inizio: comunque sono tali da farci mantenere un livello di attenzione alto”.
“Questo dimostra, ancora una volta – conclude Pezzolla – come l’Ugl, da sempre vicina ai bisogni dei lavoratori, e’ sempre pronta a confrontarsi in modo maturo e responsabile per trovare soluzioni che gravino il meno possibile sui lavoratori”.