L’Alto Commissariato per i rifugiati dell’ONU (UNHCR), dal 2017, ha deciso di assegnare un riconoscimento alle aziende che si sono distinte con attività specifiche di integrazione lavorativa dei beneficiari di protezione internazionale. Nello specifico Orienta ha avviato un percorso di collocazione lavorativa dei rifugiati nel 2020 riuscendo ad occupare nel 2019 119 persone e 395 nel biennio 2020- 2021 per un totale di oltre 500 persone.
L’Agenzia ONU per i Rifugiati, premia anche quest’anno con il logo Welcome. Working for Refugee Integration 107 aziende che nel biennio 2020-21 hanno favorito l’inserimento professionale di oltre 6.000 rifugiati, sostenendo il loro processo d’integrazione in Italia.
Grazie a tale attività Orienta ha ottenuto la conferma anche per l’anno in corso del prestigioso riconoscimento dell’UNHCR. L’Alto Commissariato per i Rifugiati dell’ONU ha motivato il riconoscimento all’azienda per il rilevante impegno dimostrato nella promozione di interventi specifici per l’inserimento lavorativo dei rifugiati.
“L’attribuzione per il seconda volta del prestigioso riconoscimento ottenuto dall’UNHCR testimonia come per noi di Orienta l’impegno per l’inserimento lavorativo dei rifugiati e dei beneficiari di protezione di tutto il mondo non sia un fatto episodico, ma faccia parte del nostro comune sentire e della responsabilità che avvertiamo verso le persone meno fortunate, che hanno scelto di ricominciare una nuova vita nel nostro Paese. – spiega Giuseppe Biazzo, Ad Orienta– E’ per noi motivo di grande orgoglio ma allo stesso tempo di stimolo per continuare con maggior impegno e senso di responsabilità sociale nella costruzione di un modello di società inclusiva, e nello specifico verso coloro che sono costretti ad abbandonare il proprio Paese di origine a causa di fatti gravissimi come guerre, conflitti e persecuzioni. Con il nostro lavoro siamo riusciti ad assumere ad oltre 500 persone richiedenti asilo sostenendo così un processo di integrazione in Italia. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le colleghe e i colleghi del gruppo per il lavoro che svolgono tutti i giorni in questo senso”.
Il progetto Welcome. Working for refugee integration è sostenuto dal Ministero del Lavoro, da Confindustria e dal Global Compact Network Italia. Si avvale inoltre del supporto della Fondazione Tent.