Sono 1.952.640 i nuclei che hanno presentato domanda per il reddito o la pensione di cittadinanza. È quanto si apprende dal report dell’osservatorio dell’Inps sui dati relativi a Reddito e Pensione di cittadinanza aggiornati al mese di maggio.
I dati. Al momento, per il Reddito e la Pensione di cittadinanza sono stati spesi circa 6 miliardi e 555 milioni di euro. Nel dettaglio, le domande accolte sono 1.315.511, quelle respinte 490.634, mentre 144.495 sono decadute e 146.495 sono quelle in lavorazione. La Campania – spiega l’Istituto – è la Regione con una più alta percentuale di domande accolte, sono 258.685 (19,7%) mentre la Valle d’Aosta quella con la percentuale più bassa, solo lo 0,1% (1.388).
I beneficiari. Sono quasi 1,2 milioni (1.171.016) – si legge nel report – i nuclei familiari che hanno beneficiato del reddito o della pensione di cittadinanza, per un totale di 2,8 milioni (2.796.581) di persone e per un assegno medio di quasi 519 euro (518,88). La suddivisione territoriale mostra che al sud e nelle isole i nuclei familiari che percepiscono Rdc o Pdc sono 727.218 per un totale di 1.856.77 persone e un assegno medio di 555,41 euro. Rispetto a gennaio 2020 si registra un aumento del 5% dell’importo medio mensile, in particolare l’aumento è imputabile alla presentazione della nuova Dsu che è entrata in vigore dal mese di febbraio 2020.
I dati per aree geografiche. Al Nord – prosegue l’Inps – i nuclei familiari che percepiscono gli aiuti sono 269.813 per un totale di 565.681 persone e un assegno medio di 445,49 euro. Al Centro i nuclei familiari che percepiscono Rdc e Pdc sono 173.985 per un totale di 374.127 persone e un assegno medio di 477,57 euro. Quanto ai dati nazionali, i beneficiari del reddito di cittadinanza sono quasi un milione di nuclei familiari, per un totale di 2,6 milioni di persone interessate e un assegno medio di 557,22 euro. Mentre la pensione di cittadinanza – conclude l’Inps – interessa 129.324 nuclei familiari, per un totale di 146.852 persone, con un assegno medio di 237,96 euro.