In Italia, nel 2018, 5,8 milioni di pensionati (il 36,3% del totale) avevano redditi da pensione inferiori o pari a mille euro al mese. A farlo sapere è l’Osservatorio Inps su prestazioni pensionistiche e beneficiari, dal quale emerge anche che sono 285.445 coloro che dichiarano redditi superiori a cinquemila euro al mese.
Le cifre. Complessivamente, la spesa raggiunge i 293,3 miliardi. Per il 36,3% con i redditi più bassi si spendono 40,2 miliardi mentre per la parte con i redditi più alti (l’1,8% del totale) la spesa è di 23,3 miliardi. – spiega l’Inps – Nel 2018 i pensionati italiani erano 16 milioni, in calo di 37.000 unità rispetto al 2017 mentre la spesa ha raggiunto i 293.344 milioni con un aumento del 2,23% rispetto al 2017. Secondo l’Osservatorio, l’importo medio dei redditi da pensione era nell’anno di 18.329 euro annui, in crescita rispetto ai 17.887 del 2017. Se si guarda alle singole prestazioni le pensioni nel 2018 erano 22.785 milioni con un importo medio annuo di 12.874 euro. In media il numero pensioni pro capite è di 1,42.
Le pensioni di invalidità. Sempre a causa dell’innalzamento del requisito di vecchiaia per effetto dell’incremento della speranza di vita, anche per quanto riguarda il peso delle pensioni di invalidità su quelle di vecchiaia l’indicatore statistico risulta più elevato nel 2019 rispetto all’analogo valore del 2018.
Le pensioni femminili. Anche nell’indicatore che rappresenta il peso percentuale delle pensioni femminili su quelle maschili, il 2019 presenta un valore superiore a quello del 2018 a causa dell’innalzamento nel 2018 dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia delle donne. Infine, secondo l’Inps, si registra a livello territoriale nei due anni in esame un peso delle pensioni liquidate a residenti nel Nord Italia sostanzialmente analogo.