Questa mattina, presso la sede della Direzione Provinciale INPS di Viterbo, ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione degli uffici del Polo Nazionale Guardia di Finanza, presso il quale sono stati accentrati gli adempimenti amministrativi in materia di pensioni, previdenza e welfare, di competenza dell’INPS, per il personale della Guardia di Finanza di tutto il territorio nazionale.
Il Polo è stato costituito a partire dal 1° settembre, dopo la sottoscrizione del relativo protocollo – lo scorso 29 luglio – da parte del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, e del Presidente INPS Pasquale Tridico. A fare gli onori di casa il Direttore regionale INPS Lazio, Fabio Vitale, e il Direttore Provinciale INPS di Viterbo, Pasquale Caccavale.
Al taglio del nastro sono intervenuti i vertici delle due Amministrazioni: per l’INPS il Presidente, Prof. Pasquale Tridico; per la Guardia di Finanza il Comandante Generale, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana. Graditi ospiti dell’evento, il Prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno, l’assessore alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli – in rappresentanza del Presidente Nicola Zingaretti – e le altre Autorità provinciali e cittadine.
L’iniziativa conferma la scelta dell’INPS per l’accentramento presso Poli specializzati, dislocati a livello centrale o provinciale, delle lavorazioni riguardanti specifici segmenti di utenza, che consente ai beneficiari di relazionarsi con un interlocutore unico a livello nazionale e garantisce lo snellimento delle procedure e dei tempi di lavorazione delle prestazioni.
Il Polo di Viterbo si occuperà delle pratiche pensionistiche, della gestione della posizione assicurativa, dei provvedimenti di riscatto e ricongiunzione, della liquidazione dell’indennità di buonuscita e dell’erogazione dei prestiti per tutto il personale della Guardia di Finanza, indipendentemente dalla sede di servizio dei beneficiari. Nei loro interventi, il Presidente Tridico e il Comandante Generale Zafarana hanno sottolineato il valore della collaborazione attiva tra Enti dello Stato, tesa a migliorare il servizio e ad ottimizzare i tempi ed i costi dell’azione pubblica.