Le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate nello scorso mese di marzo sono state circa 41 milioni, il 2,2% in meno rispetto al precedente mese di febbraio (42 milioni) e il 35,7% in meno rispetto a marzo 2022, nel corso del quale erano state autorizzate quasi 64 milioni di ore.
Per quanto riguarda le singole tipologie d’intervento, le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a marzo 2023 sono state 17,2 milioni. Nel mese di febbraio 2023 erano state autorizzate 16,7 milioni di ore: di conseguenza, la variazione congiunturale è del 2,8%. A marzo 2022 le ore autorizzate erano state 18,4 milioni.
Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate a marzo 2023 è di 22,4 milioni, di cui 9,6 milioni per solidarietà, con un decremento del -8,1% rispetto a quanto autorizzato nello stesso mese dell’anno precedente (24,4 milioni di ore). Nel mese di marzo, rispetto al mese precedente, si registra una variazione congiunturale pari a -4,8%.
Gli interventi in deroga autorizzati nel mese di marzo sono stati pari a 0,09 milioni di ore. La variazione congiunturale registra, rispetto al mese precedente, un incremento pari al 310,6%. A marzo 2022 le ore autorizzate in deroga erano state 3,7 milioni, con una variazione tendenziale del -97,5%.
Il numero di ore autorizzate a marzo nei fondi di solidarietà è pari a 1,5 milioni e registra un decremento del 17,9% rispetto al mese precedente. Nel mese di marzo 2022 le ore autorizzate sono state 17,5 milioni, con una variazione tendenziale del -91,6%.