Al 31 luglio 2019 in totale le istanze pervenute per la fruizione degli sgravi contributivi introdotti con la misura “Incentivo Occupazionale Sviluppo Sud” sono in tutto 46.760. A comunicare i dati è l’Inps attraverso una nota.
Di queste – fa sapere l’Istituto di previdenza – sono state accolte ben 38.377 domande (l’82%) mentre solo 36 istanze sono state rifiutate per mancanza dei requisiti legittimanti. 4.804 richieste sono provvisoriamente non accolte per assenza, nella banca dati dell’Anpal, di una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) validamente rilasciata dal lavoratore mentre 2069 domande sono state annullate dai datori di lavoro o dagli intermediari interessati. Infine, 1474 richieste ancora in attesa di elaborazione.
Per il 96,85% delle domande pervenute risulta completata la definizione mentre, alle aziende e agli intermediari è stato inoltrato l’esito della domanda. Si ricorda, inoltre, che, come previsto dalle norme, dopo l’accoglimento della domanda, il datore di lavoro ovvero l’intermediario previdenziale incaricato, entro 10 giorni di calendario dall’accoglimento della domanda, deve comunicare attraverso la procedura telematica l’avvenuta assunzione, a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del beneficio.
Le domande che perverranno dopo il 31 luglio – fa sapere l’Istituto di previdenza – saranno gestite seguendo gli ordinari criteri di elaborazione. Anche per tali richieste, nell’ipotesi in cui l’istanza di prenotazione inviata venga accolta, il datore di lavoro o l’intermediario previdenziale incaricato, entro 10 giorni di calendario dall’accoglimento della domanda, dovrà comunicare, a pena di decadenza dal diritto al beneficio, l’avvenuta assunzione attraverso la specifica procedura telematica.