Roma 23 novembre 2015 – I giovani coinvolti nel piano Garanzia Giovanial 12 novembre 2015 sono oltre 861mila, + 10mila in una sola settimana e con un evidente trend di crescita. Il 70 per cento circa di loro è già stato preso in carico e a oltre 222mila è stata proposta una delle misure previste dal programma, – formazione, accompagnamento al lavoro, apprendistato, tirocini, servizio civile, autoimpiego, indennità di mobilità per lavoro all’estero, bonus assunzione – più 18,1 per cento nelle ultime quattro settimane. Il programma, ricordiamolo, prevede oltre 1,5 miliardi di euro di finanziamento.
Quello che alcuni si domandano sempre più spesso in questo periodo è l’effettiva utilità del piano in funzione dei risultati raggiunti e raggiungibili, soprattutto dal punto di vista dello sbocco occupazionale. Ebbene, il piano sta funzionando anche in questo senso.
Premessa – Ma occorre fare una premessa. I posti di lavoro crescono in funzione della crescita economica e le potenzialità del piano vanno valutate in relazione alle sue capacità di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Garanzia Giovani, quindi, non crea lavoro e da solo non può risolvere la disoccupazione giovanile in Italia, ma facilita l’occupabilità dei giovani, altrimenti indebolita. E’ uno strumento di politica attiva del lavoro. Solo da questa prospettiva può essere valutato correttamente. In questo senso i primi risultati sono ampiamente positivi come possono riscontrare coloro che ogni giorno si misurano con Garanzia Giovani attraverso una costante attività sul campo, anche se non vanno sottovalutate alcune criticità.
I primi dati sulle assunzioni – L’Agenzia per il Lavoro Orienta rende noti i risultati (parziali) sui primi mesi di attività con Garanzia Giovani. Nella sola regione Lazio ha preso in carica 1000 giovani, di cui 501 tramite accompagnamento al lavoro (scouting) e 495 tramite tirocini. Di questi 1000 giovani il 30 per cento ha la licenza media mentre il restante 70 per cento sono neodiplomati e neolaureati e di conseguenza con nessuna esperienza di lavoro.
Rispetto ai giovani interessati ad un tirocinio coinvolti (495), il 65 per cento nella sola Regione Lazio ha ricevuto un’opportunità di tirocinio. A partire da novembre 2015, inoltre, i più meritevoli verranno confermati con un’assunzione: il rapporto è di 1 contratto di lavoro per ogni 5 stage terminati. Inoltre, su 1000 giovani assegnati, 650 hanno usufruito della misura di orientamento specialistico che fornisce ai giovani strumenti in più per muoversi nel mercato del lavoro sulla base delle rispettive predisposizioni e competenze. Una misura che servirà per l’intero arco lavorativo e professionale. Anche in Lombardia sono possibili delle prime valutazioni. Orienta ha inserito già 120 giovani nel mondo del lavoro tra tirocini e assunzioni dirette (circa il 10 per cento). Inoltre, a circa 50 giovani sono stati attivati dei corsi di formazione professionale, anche se al momento non è stato raggiunto un risultato in termini occupazionali.
“Nella situazione odierna è improbabile che un’azienda decida di assumere subito giovani scarsamente preparati o appena usciti da un percorso di studi. – spiega Giuseppe Biazzo, Amministratore Delegato di Orienta SpA – E’ necessario intervenire prima su questi giovani per accrescere le loro competenze, sia professionali sia trasversali, permettere loro di fare esperienza sul campo, metterli in relazione concreta con il mondo del lavoro e dare la possibilità alle aziende in un arco temporale ragionevole di poter valutare l’assunzione. A questo scopo il piano Garanzia Giovani si sta confermando utilissimo. Si tratta di uno strumento di grande efficacia, certamente migliorabile in alcuni suoi aspetti, che andrebbe reso strutturale per ridimensionare drasticamente il triste fenomeno dei neet che in Italia coinvolge 2,4 milioni di giovani.”
I dati qui forniti sono relativi a due delle principali Regioni italiane, ma tra qualche mese sarà possibile ragionare su numeri più significativi e ampi, seppure quelli attuali dimostrano almeno dal punto di vista del metodo che questo strumento di politiche attive per i giovani “scoraggiati” o nella fase d’ingresso nel mondo del lavoro può funzionare.
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A proposito di ORIENTA. ORIENTA S.p.A. è una delle principali Agenzie per il Lavoro italiane attiva fin dal 1998, che opera a tutto campo nel settore delle risorse umane, in particolare nella somministrazione a tempo determinato, nello staff leasing (somministrazione a tempo indeterminato), nella ricerca e selezione del personale, nella formazione (Orienta Formazione), nella ricollocazione professionale e nell’outsourcing di attività aziendali tramite Orienta Direct, società specializzata in outsourcing e controllata da ORIENTA S.p.A. al 100% e attiva dal 1993. E presente su gran parte del territorio nazionale con 42 filiali operative, 140 dipendenti, un fatturato al 2014 di circa 80 milioni di euro e circa 18 mila persone somministrate. Offre questi servizi a tutti i settori produttivi, con alcune divisioni di specializzazione nei settori ICT (Orienta IT), nella sanità (Orienta Sanità), nell’edilizia (Orienta Edilizia), nel trasporto (Orienta Truck) nell’agricoltura (Orienta divisione Agricoltura). ORIENTA S.p.A. è attualmente uno dei pochissimi operatori del settore certificato ISO 9001:2000. Per maggiori informazioni: www.orienta.net.
Chi è Giuseppe Biazzo. Fondatore e Amministratore Delegato di ORIENTA S.p.A., Agenzia per il lavoro italiana. Laureato in economia con un Master MBA presso l’IPSOA di Milano, è nato a Torino il 4 giugno del 1965, sposato con due figli. Da ottobre 2013 è presidente di Ebitemp, l’ente bilaterale del settore della somministrazione. Dal 2011 al 2012 è stato vicepresidente di Assolavoro, la principale associazione italiana delle Agenzie per il lavoro aderente a Confindustria. Ha partecipato alla contrattazione del CCNL del settore della somministrazione del 2002 ed è tra i firmatari. Ha fondato ORIENTA S.p.A. nel 1999, di cui è azionista di maggioranza, e dal 1993 e fondatore e presidente della società di consulenza e outsourcing Orienta Direct, partecipata al 100% da Orienta SpA. Inizia la sua carriera nel 1993 in qualità di funzionario commerciale per il gruppo Accor, l’inventore dei Ticket Restaurant, presso la sede di Roma. Dal 1989 al 1991 ha prestato servizio come ufficiale presso il 1° Battaglione Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” di Livorno.