Il lavoro di concept artist e graphic designer

Carmine Pucci è un grande appassionato di videogame. Ama molto i fantasy e sogna di poter realizzare un giorno proprio un game legato a questi personaggi. Intanto, nella start up in cui lavora, la Interactive Project, si occupa di disegnare motori e macchine e di dar vita a piloti di Formula Uno.
 
Percorso di studi – “Mi sono laureato in conservazione dei beni culturali – mi racconta – e, dopo l’università, mi sono iscritto alla scuola internazionale di fumetto a Roma. Lì ho imparato l’illustrazione, le arti figurative, ho imparato a riprodurre l’anatomia dei corpi, insomma ho costruito le basi del mio attuale lavoro”.
 
Sviluppando il proprio interesse per l’illustrazione dei fumetti, Carmine si è specializzato in copertine e colorazione digitale: “La Interactive Project, che è una start up video ludica molto giovane, mi ha chiamato, perché aveva bisogno di qualcuno che si occupasse d’immagini e colori per lo sviluppo dei video game e, così, ho iniziato a lavorare qui”.
 
Il lavoro sul campo – Ora Carmine si occupa dell’estetica di tutto il comparto visivo: dall’integrazione grafica 2d e 3d, al lavoro di advertisement, ovvero quello delle immagini della pubblicità. “In una fase iniziale mi occupo delle bozze e dello sviluppo dei personaggi chiave, cercando di dar vita alla visione dell’intero team. A partire dai primi schizzi, poi, sviluppo tutta l’idea. È un lavoro che mi gratifica molto, anche se la parte che più preferisco è quella di documentazione”.
 
Per documentazione Carmine intende tutta quella parte di studio e ricerca che permette di disegnare in maniera appropriata un gioco: “Il nostro primo grande progetto è legato al mondo della Formula Uno e io di motori, prima di adesso, non sapevo praticamente nulla. Ho dovuto studiare per imparare a riconoscere le singole parti di una macchina e ho dovuto capire le dinamiche di una gara, prima ancora di provare a disegnare una vettura e un pilota. Questa è la parta più affascinante del mio lavoro”.
 
Nuovo gioco sui motori – Interactive Project, la start up per cui lavora Carmine, presenterà a Game Connection USA 2013 MyGPTeam, un browser game manageriale ispirato alla Formula Uno che conta già più di 54mila utenti iscritti nel mondo. Il gioco è caratterizzato da due versioni. La prima si chiama ‘Career’ e consente all’utente di calarsi in tutto e per tutto nei panni di un manager di Formula Uno e di gestire la propria scuderia sia dal punto di vista economico (finanza, sponsor, merchandising), sia tattico-strategico (ricerca e sviluppo, mercato pezzi e piloti, assemblaggio e regolazione delle monoposto).
La seconda modalità di gioco, più veloce e fortemente orientata alla strategia in gara si chiama, invece, ‘Turbo’ ed è stata appena rilasciata come beta privata sul mercato mobile Android e come web app.
 
Con MyGPTeam Turbo i giocatori si sfidano online in gare brevi e avvincenti. In pochi minuti gli utenti possono accedere a una race-room e gareggiare contro altri giocatori reali, dopo aver scelto la propria strategia per affrontare al meglio la corsa. I manager, inoltre, possono intervenire in gara dando semplici ed efficaci comandi ai propri piloti con la speranza di portare a casa la vittoria finale. Oltre all’attuale modalità multiplayer il team di Interactive Project sta lavorando anche a quella single player: il gioco sarà presto disponibile anche per  iOS, windows phone 8.
 
Il viaggio a San Francisco – “La versione browser – dice Carmine – ha dei tempi molto rilassati e viaggia di pari passo con il Campionato reale, mentre l’idea di gioco su smartphone è legata a uno svago di pochi minuti, giusto per divertirsi un po’ con un ‘giro di pista’. Dalla Game Connection di San Francisco ci aspettiamo di essere notati come forza italiana: vogliamo poter dire che anche nel nostro Paese ci sono tanti giovani talenti, soprattutto in questo settore”.
 
Interactive Project conta sette giovani appassionati di videogiochi che hanno un’età media di 25 anni: “Stiamo cercando un programmatore che speriamo si unisca presto alla nostra squadra”.
 
Per saperne di più – www.interactiveproject.it