La voglia di vacanza è seconda alla voglia di lavorare. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio dell’Agenzia per il lavoro Openjobmetis, che periodicamente raccoglie il punto di vista degli internauti del sito www.openjob.it sui temi del lavoro.
L’indagine online si è concentrata sulla domanda “Per che cosa saresti disposto a rinunciare alle vacanze estive?” e ha raccolto un migliaio di risposte, in prevalenza di età compresa fra 18 e 30 anni (54,4%).
I risultati – L’87% degli intervistati ha risposto di essere disposto a rinunciare alle vacanze per una nuova opportunità di lavoro. Il 7,8% lo farebbe in caso di una vacanza studio all’estero, mentre il 2,2% per partecipare ad una missione umanitaria e il 2% per frequentare il master/corso dei propri sogni. Solo lo 0,8% non vi rinuncerebbe per nessuna ragione.
“La fotografia scattata da Openjobmetis, attraverso l’ultimo sondaggio online, ritrae giovani responsabili, che antepongono il dovere al piacere – dichiara Rosario Rasizza, Amministratore Delegato di Openjobmetis – Il periodo non è dei più semplici e forse, anche per questo, i nostri giovani preferiscono non farsi sfuggire un’opportunità di lavoro, a costo di fare un piccolo sacrificio. La cronaca racconta di stagionali scoperti, mentre dal conto nostro, raccogliamo segnali positivi, tant’è che Openjobmetis non ha avuto difficoltà a reperire personale per gestire i picchi di lavoro, tipici del settore turistico nel periodo estivo.”
Il campione dei votanti è composto per il 57,5% da donne. Nel complesso i profili scolarizzati rappresentano il 93,1% dei partecipanti: 51,1% muniti di diploma, il 35,8% di laurea breve o quinquennale, 2,8% di master. Dal punto di vista anagrafico, hanno risposto per lo più persone nella fascia d’età fra 18-30 (54,4%). I giovanissimi under 18 sono stati del 3,8% e gli over 40 del 13,8%. Nella fascia 31-40 anni hanno risposto il 27,7% dei votanti.