L’Italia conferma la volontà di concorrere allo sviluppo di aziende europee su scala globale e di essere protagonista del futuro economico del Vecchio Continente. In occasione del secondo Matching Event della Startup Europe Partnership tenutosi lo scorso giovedì a Madrid in collaborazione con Startup the Fusion, il Gruppo Unipol ha infatti annunciato il suo ingresso in SEP come Corporate Member. È il primo gruppo assicurativo e la seconda azienda italiana ad aderireall’iniziativa lanciata lo scorso 23 gennaio a Davos dalla Vice Presidente della Commissione Europea Neelie Kroes.
“Sono felice che il Gruppo Unipol abbia aderito a Startup Europe Partnership per sostenere le startup europee a crescere e ad avere successo a livello internazionale – ha commentato Neelie Kroes – Quando parliamo di ecosistema startup non parliamo solo di giovani micro-aziende. L’ecosistema si regge anche su grandi aziende, settore pubblico, università. Tutti questi attori devono lavorare insieme per avere successo”.
Il Gruppo Unipol ha deciso infatti di impegnarsi nella promozione delle startup con Unipol Ideas, incubatore d’impresa per l’innovazione sociale e piattaforma di open innovation che sostiene la collaborazione e la contaminazione tra le risorse e le competenze che il Gruppo Unipol ha maturato in oltre 50 anni di attività, le idee innovative e le abilità specifiche che ci sono fuori dall’impresa, per costruire un futuro sostenibile. La call for ideas, aperta fino alle 12 del 10 luglio, selezionerà i 10 migliori team per un percorso di accelerazione di 6 mesi: due mesi di lavoro intenso, tra ottobre e dicembre 2014, e un’attività di accompagnamento per i successivi 4, insieme a un team di esperti di innovazione sociale e di sviluppo d’impresa.
In questo contesto, l’adesione alla piattaforma Startup Europe Partnership da parte del Gruppo Unipol rappresenta un’importante occasione per supportare ulteriormente lo sviluppo dell’ecosistema imprenditoriale italiano ed europeo e per definire un paradigma di open innovation per il settore assicurativo. La Piattaforma di SEP si integra infatti perfettamente con il percorso di innovazione intrapreso dal Gruppo, e che prevede, tra l’altro, il lancio dell’incubatore Unipol Ideas e l’avvio di una funzione di Research and Development.
La partecipazione aggiunge un forte contributo al programma europeo guidato da Mind the Bridge Foundation insieme alla britannica Nesta e Factory Berlin, cui partecipano, oltre a Telefónica, Orange, BBVA e Telecom Italia, fondi di investimento (European Investment Fund, parte dell’European Investment Bank Group, oltre a decine di fondi ed accelleratori da tutta Europa) e alcune delle più importanti università europee (Cambridge University, IE Business School e Alexander von Humboldt Institute for Internet and Society).
“Con l’ingresso del Gruppo Unipol aggiungiamo un player importante – ha commentato Alberto Onetti, Presidente di Mind the Bridge Foundation e responsabile del programma Startup Europe Partnership – che porta ulteriore massa critica e diversità settoriale alla nostra piattaforma. Il fatto che, dopo Telecom Italia, un’altra grande azienda italiana decida di sostenere la nostra missione è una conferma che in Italia non manca chi vuole svolgere un ruolo attivo nei processi di innovazione in atto in ambito europeo”.
Dopo il recente ingresso di Telecom Italia in SEP lo scorso 13 maggio, dunque, ancora un tassello targato Italia per il programma europeo che punta a coinvolgere grandi aziende realmente interessate a raccogliere la sfida dell’innovazione rappresentata dalle startup, aprendo loro i canali di procurement così come quelli degli investimenti e delle acquisizioni.
Come accaduto giovedì a Madrid, dove si è tenuto il secondo SEP Matching Event, organizzato in partnership con Startup The Fusion. Nel corso dell’evento senior manager delle aziende aderenti alla SEP – Orange, Telefónica, BBVA e Telecom Italia – hanno incontrato 7 “scaleup” europee (startup innovative che hanno oltrepassato la fase early-stage e sono pronte a fare il salto dimensionale su scala internazionale) selezionate sulla base di un processo preventivo di valutazione.
La Startup Europe Partnership fa parte delle 6 azioni per l’imprenditorialità definite all’interno dell’“Entrepreneurship 2020 Action Plan” (European Commission, Gennaio 2012) e, a livello istituzionale, gode delle sinergie con l’European Digital Forum. È stata concepita per realizzare alcune delle raccomandazioni chiave incluse nello Startup Manifesto e si basa principalmente su 3 linee di azione (Matching, per l’appunto, Sharing e Mapping).
I prossimi incontri in programma si terranno a Venezia l’8 luglio (Sharing Event all’interno di Digital Venice) e il 21 novembre a Londra, in collaborazione con “Silicon Valley comes to UK”.
Startup Europe Partnership (SEP) – Annunciata dalla Commissione Europea nel gennaio 2014 al World Economic Forum di Davos, SEP è la prima piattaforma pan-europea costruita per aiutare le migliori startup a superare gli ostacoli di crescita e sviluppo tipici della fase early-stage e diventare delle aziende strutturate a creare reddito e occupazione (“scaleup”). SEP crea occasioni di incontro qualificato (“matching) tra le migliori startup europee e le grandi aziende europee.
Sotto l’egida dell’iniziativa di Startup Europe, SEP rappresenta una delle sei azioni dedicate agli imprenditori del web definite nella Comunicazione della Commissione “Entrepreneurship 2020 Action Plan” (European Commission, January 2012) ed è concepita per realizzare alcune delle raccomandazioni contenute nello Startup Manifesto.
Promossa dalla Commissione Europea, SEP è guidata da Mind the Bridge Foundation, fondazione no-profit con sede in Italia e negli Stati Uniti, con il supporto di Nesta (charity per l’innovazione del Regno Unito) e The Factory (campus per startup e aziende tecnologiche di Berlino). Partner dell’iniziativa sono Telefónica, Orange, BBVA (Founding) e Telecom Italia (SEP Corporate Member), con il supporto istituzionale di European Investment Fund/European Investment Bank Group, Cambridge University, IE Business School and Alexander von Humboldt Institute for Internet and Society, oltre ai principali fondi e acceleratori europei. SEP è anche impegnata a tracciare e a studiare le principali scaleup europee (“mapping”). Pubblica regolarmente dati e commenti attraverso il SEP Monitor.
Per maggiori informazioni: startupeuropepartnership.eu.