Abbiamo bisogno di formazione per creare nuova occupazione! In tutti gli ambiti del mercato del lavoro e per tutte le categorie professionali la parola d’ordine è sempre la stessa: sapere. Conoscenza professionale e continuo aggiornamento delle competenze sono la condizione indispensabile per aprire le porte di accesso al lavoro ai tanti giovani oggi senza prospettiva, e a tutti coloro che in età più avanzata devono reinventarsi un lavoro e ricollocarsi.
Le opportunità di lavoro per il futuro sono prevalentemente nei settori ad alto contenuto di competenze e specializzazioni, come il digitale, la green economy, i servizi alla persona, le nanotecnologie, le tante nuove professioni della conoscenza.
“Non è più tollerabile, soprattutto in questo periodo di crisi, che ci siano ancora migliaia di lavori scoperti per mancanza di figure adeguate – dichiara il Cav. Carlo Barberis, patron di ExpoTraining, la fiera della formazione in Italia – Secondo i dati Excelsior-Unioncamere, per il 2013 mancano all’appello o sono di difficile reperimento circa 47 mila figure professionali. Tra queste, quelle maggiormente richieste e con difficoltà di reperimento sono specialisti in economia e gestione d’impresa, dirigenti, architetti, ingegneri, specialisti di marketing, specialisti in scienze matematiche, esperti informatici. In altre parole, – chiosa Barberis – mancano migliaia di lavoratori della conoscenza di cui le aziende hanno bisogno. Sul totale delle assunzioni previste per il 2013, quelle laureate e introvabili sono il 20 per cento del totale, quasi 10 mila”.
Le politiche attive del lavoro devono fonarsi sulla formazione professionale, senza la quale è impensabile pensare ad una efficace politica di sviluppo economico del Paese. Sappiamo che ci sono molte opportunità di lavoro che possono essere colte solo fornendo adeguate competenze ai giovani e ai lavoratori di qualsiasi età.
“Il costo sociale della non formazione – spiega il fondatore di ExpoTraining – è la nuova bussola che deve ispirare le politiche del lavoro del Governo Letta. Più che incentivi fiscali e contributivi, per favorire l’occupazione serve un piano generale di formazione professionale mirata e di qualità. Il mercato del lavoro – rincara Barberis – è profondamente cambiato e se si vogliono cogliere le opportunità che offre, bisogna adeguarsi. Abbiamo l’occasione di colmare questo gap e di offrire un futuro ai nostro giovani, non sprechiamolo. Rimettiamo al centro delle politiche del lavoro la formazione”.
In occasione della terza edizione di ExpoTraining, (www.expotraining.it) la prima fiera della formazione professionale in Italia che si terrà i prossimi 17 e 18 ottobre a Milano, presso Fiera Milano City verranno dibattute diverse proposte e iniziative per rimettere al centro dello sviluppo del Paese la formazione di qualità.