La scorsa settimana si è tenuta a Lisbona, in Portogallo, la ‘Summer School for Female Leadership in the Digital Age’ di Huawei. Durante i mesi estivi, infatti, una giuria di professionisti ha selezionato tra oltre 1200 candidate provenienti da tutta Europa 27 partecipanti, una per ogni stato membro, offrendo loro la possibilità di prendere parte a questo programma dalla durata di una settimana, che prevede masterclass, lavori di team, attività di apprendimento attivo e di gruppo, oltre a cene a tema ed esperienze culturali. Quanto riportato in una nota di europeanleadershipacademy.
Le partecipanti sono state scelte secondo un criterio di provenienza preferibilmente da lauree non tecniche come giurisprudenza, relazioni internazionali, gestione aziendale, filosofia o traduzione, ma con un forte interesse per la tecnologia e l’innovazione.
Le tematiche affrontate hanno spaziato su varie aree: leadership, public speaking, coding, new media, cybersecurity, nanotecnologie, diversity, mindfulness, solo per citarne alcuni, attraverso le testimonianze di speaker provenienti da tutta Europa e dai settori più diversi.
L’Europa può vantare una riserva di talento praticamente infinita ma che, fin troppo spesso, non è ben individuata o supportata, rischiando così di non valorizzare questo enorme potenziale. Considerata l’importanza della partecipazione pienamente attiva da parte delle donne alla ripresa del continente europeo, di cui la transizione digitale rappresenta un pilastro fondamentale, l’obiettivo di Huawei è quello di riconoscere l’immenso potenziale legato al talento femminile e sostenerlo proattivamente, offrendo così alle giovani donne di tutto il mondo la possibilità di guidare in prima persona questa rivoluzione tecnologica.
Poco prima della cerimonia di premiazione delle 27 partecipanti alla ‘Summer School for Female Leadership in the Digital Age’, Catherine Chen, President of the Public Affairs and Communication Department of Huawei, ha dichiarato: “Nel corso dei miei 26 anni di esperienza nell’industria ICT, ho acquistato crescente consapevolezza del grande divario di genere che affligge questo specifico settore, una problematica che interessa tanto l’Europa quanto la Cina. Sappiamo che l’Unione Europea è attivamente impegnata nell’individuare una soluzione e, in questo contesto, aziende come Huawei possono giocare un ruolo chiave. È un piacere per me rivolgermi a 27 giovani donne di grande talento che spero possano non solo ricordare con piacere questa esperienza di una settimana, ma che possano anche portare con sé la forte volontà di esprimere sempre appieno il loro potenziale. Solo in questo modo potremo diventare dei modelli di riferimento per le nuove generazioni”. Prosegue l’europeanleadershipacademy.
Berta Herrero, Programme Director of the Summer School for Female Leadership in the Digital Age, ha commentato: “Attraverso questo programma abbiamo dato la possibilità a 27 giovani partecipanti di aver un impatto sul mondo tecnologico, ma il nostro più grande obiettivo è che nel futuro possano ispirare molte altre donne. Saranno infatti proprio loro tra le leader europee che guideranno il cambiamento, trovandosi ad affrontare la grande sfida di assicurarsi che nell’era digitale nessuno venga lasciato indietro. Siamo pertanto orgogliosi di aver dato vita a un progetto che, nella sua unicità, mette insieme la leadership femminile con gli approcci alle nuove tecnologie. Questo ci spinge a impegnarci senza sosta, oggi e in futuro, per sostenere i giovani talenti europei e un’innovazione totalmente inclusiva”. Durante il suo discorso alle partecipanti, Sandra Ribeiro, President of the Portguese Commission for Citizenship and Gender Equality, ha affermato: “Con uno sguardo al futuro, le partecipanti alla ‘Summer School for Female Leadership in the Digital Age’ potranno diventare donne molto influenti nell’ambito dell’industria tecnologica. Mi auguro che ciò possa contribuire ad una realtà sempre più equa e inclusiva”.
“La ‘Summer School for Female Leadership in the Digital Age’ non rappresenta solo una grande opportunità per ogni giovane partecipante, ma è soprattutto un’iniziativa di cui l’intera società può trarre vantaggio”, ha sottolineato Lina Gálvez Muñoz, membro del Parlamento Europeo, durante il suo discorso di benvenuto alle partecipanti.
“Un leader è molto più di un professionista altamente qualificato. Un vero leader è infatti una fonte di ispirazione per gli altri, stimolandoli a seguire modelli diversificati per contribuire a una società più equilibrata”, ha sottolineato André de Aragão, Portuguese Secretary of State for the Digital Transition, durante il suo intervento.