Cosa accade quando 300 giovani studentesse e neolaureate vanno a lezione di leadership e business da 30 donne affermate e di successo? La risposta è nei risultati del progetto IL ROSA E IL GRIGIO che venerdì 26 febbraio scorso la società cooperativa S&T di Torino ha presentato a Roma, nella sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza anche di Enrico Costa, Ministro per gli Affari regionali e le autonomie con delega alle Politiche per la Famiglia.
“Quando le generazioni si incontrano nasce il vero apprendimento. Quando due anni fa abbiamo avviato il progetto Il Rosa e il Grigio lo abbiamo fatto proprio per rispondere ad un’esigenza che la stessa Europa aveva riconosciuto già dal 2012: avviare politiche per l’invecchiamento attivo e la solidarietà di generazioni”, spiega Alberta Pasquero, presidente di S&T, che ha ideato e coordinato il progetto finanziato dal Dipartimento Politiche per la Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Il progetto in questi due anni – spiega Monica Andriolo responsabile dell’iniziativa – ha permesso a 300 giovani studentesse di conoscere, incontrare ed apprendere direttamente da 30 donne in posizione di vertice in imprese ed istituzioni, attraverso interviste, convegni, lezioni ed anche una summer school. L’entusiasmo delle giovani ha incontrato l’accoglienza attenta delle donne che a partire dalle proprie esperienze hanno raccontato cosa significa per una donna arrivare al successo rompendo il soffitto di cristallo e conciliando vita lavorativa e familiare.”
Gli interventi della mattinata romana hanno rispecchiato il progetto caratterizzato dalla differenza e dall’unicità dei punti di vista portati. Dopo l’intervento di apertura di Luciana Saccone, coordinatrice dell’Ufficio II Dipartimento Politiche Famiglia, che fin dall’inizio ha seguito il progetto apprezzandone le peculiarità, Claudia Porchietto, consigliera della Regione Piemonte, ha ricordato l’importanza di costruire rete tra donne, imprenditrici e non, Franca Audisio, Presidente Nazionale Aidda, ha raccontato del loro progetto di portare l’esperienza di imprenditrici anche nei paesi in via di sviluppo, e Anna Rossomando, componente Segreteria Ufficio Presidenza Camera, ha ribadito con forza l’importanza di continuare a garantire la rappresentanza di genere.
Nonostante gli effetti della legge 120/2011 Golfo-Mosca i risultati italiani, con il 27% di donne nei CdA, sono infatti ancora lontani dal 40 % voluto dalla direttiva europea del 2013. Dal Ministro Costa un augurio ed un invito che lo coinvolge anche in prima persona: “Che i risultati di questo progetto non siano la fine, ma solo l’inizio. Occorre muovere la politica in modo integrato per dare forza alla famiglia e alle donne in posizioni decisionali”.
Una mattinata di chiusura che in realtà è quindi una nuova apertura, non solo per le ragazze che ora sono impegnate nel cercare modi per far fruttare questo percorso, perché la sfida è di tutti: occorre dare continuità al progetto, arricchire e migliorare la rete di apprendimento, fondata sullo scambio tra generazioni senior e junior, fare rete tra donne ancora e meglio. Elena Scandurra, una delle giovani partecipanti commenta: “speriamo che il grigio non sia il colore del futuro, che il rosa splenda, con l’aiuto vero di tutte”.
La necessità di fare rete, al femminile e tra generazioni, è percepita da tutti come urgente e quindi, Stay tuned! Ci saranno nuovi progetti.
di Samantha Marcelli