Si è tenuta il 13 aprile scorso la premiazione del concorso “I Giovani le Scienze” 2015 ed AICA, che collabora con FAST per questa iniziativa, ha premiato quest’anno i due migliori progetti digitali. In questa ventisettesima edizione del concorso, i partecipanti erano stati invitati a presentare in particolare progetti legati alle tematiche di Expo Milano 2015, che si apre tra pochi giorni: ambiente, agricoltura, energia, alimentazione sono state le aree più esplorate dai 65 contributi presentati da scuole provenienti da 13 regioni italiane. Si tratta delle menti più brillanti delle nostre scuole superiori: studenti fra i 14 e i 20 anni che insieme ai loro professori danno prova di impegno e competenze fuori dal comune.
Tra i 29 progetti finalisti, AICA ha scelto e premiato i due più brillanti progetti centrati sull’utilizzo delle tecnologie informatiche:
- CO.N.SER.VA.A. – di Matteo Monni, Emma Bordignoi e Preet Inder Saini studenti dell’Istituto ISIS Michele Giua di Cagliari
- DOMOTIZZARE UNA CAMERA DI UNA ABITAZIONE, SPECIALMENTE LE CAMERE DI DEGENZA – di Luigi Marino, del Liceo ITI G.B.B. Lucarelli di Benevento.
I due progetti saranno presentati, con il sostegno di AICA, a in Europa alla quindicesima edizione di ESI – Esposizione Scientifica Internazionale, che si terrà a Milset, Bruxelles fra il 19 ed il 25 luglio prossimo. Ricordiamo che i vincitori assoluti scelti da FAST parteciperanno all’edizione 2015 del concorso europeo EUCYS che si terrà a Milano nel prossimo settembre.
Progetto CO.N.SER.VA.A – Il tutto funziona grazie ad un microcontrollore che permette la gestione intelligente delle componenti e l’ottimizzazione dell’uso dell’energia, così che il consumo di questa macchina sia di appena 1 Watt al giorno. Si tratta di una macchina che potrebbe essere impiegata in abitazioni private e locali. CO.N.SER.VA.A (Cold Natural Sterilization through Electromagnetic Radiatons and Vacuum for Aliments) è un progetto che nasce nell’ambito di Hi-Lab, il laboratorio di ricerca informatica avanzata tenuto all’interno dell’Istituto Giua. Il progetto è una macchina trivalente che reinventa la conservazione dei cibi in modo efficiente e sostenibile, funzionando con tecniche a basso consumo che producano risultati di alta qualità. Il sistema previene la formazione di muffe, batteri nei cibi e ne prolunga la conservazione sfruttando la creazione del sottovuoto, la sterilizzazione con lampade UV-C e la riduzione della temperatura indotta dall’espansione di un gas (vapore acqueo). L’Istituto Giua è ormai un protagonista dei Giovani e le Scienze. I suoi progetti sono stati premiati da AICA anche nelle ultime due precedenti edizioni.
PROGETTO: DOMOTIZZARE UNA CAMERA DI UNA ABITAZIONE, SPECIALMENTE LE CAMERE DI DEGENZA – Questo progetto consente di domotizzare a bassissimo costo qualsiasi fabbricato già esistente, in modo particolare camere di degenza, permettendo di ottenere gli stessi confort di un fabbricato di ultima generazione. Inoltre, si può aggiungere la possibilità per le persone inferme di controllare la maggior parte dei dispositivi elettronici già presenti nelle abitazioni in cui viene realizzata la camera in modo integrato, attraverso una app utilizzabile via cellulare.
“Premiando il progetto dell’Istituto Giua abbiamo voluto mostrare come la tecnologia oggi possa migliorare i risultati e la sostenibilità anche in settori apparentemente distanti dal digitale, come la conservazione dei cibi; il progetto sulla domotica, per certi versi più tradizionale, ha però un grande valore perché mostra come l’ICT possa trasformare e migliorare la qualità della vita attraverso soluzioni semplici, come una APP, a problemi che riguardano sempre più persone. Siamo sempre orgogliosi di sostenere il premio Giovani e Scienze, che ogni anno ci stupisce per qualità e innovatività dei progetti presentati: per noi è una occasione importante per contribuire a valorizzare le eccellenze delle nostre scuole e far comprendere ai giovani attraverso l’esempio dei loro coetanei quante opportunità si possano cogliere utilizzando la tecnologia con competenza e creatività” ha commentato Giulio Occhini, Direttore di AICA.