In occasione della Giornata Internazionale della donna, Accenture, azienda leader a livello globale nel settore dei servizi professionali, lancia il report “Better to Belong” volto ad analizzare il senso di appartenenza rispetto al proprio posto di lavoro.
I principali risultati del report. Secondo la ricerca, sono ancora tante le barriere che rischiano di limitare l’espressione del vero potenziale delle risorse femminili. Le donne, infatti, sentono di avere meno influenza decisionale (55% contro il 60% del totale), riportano esperienze di “mancata appartenenza” in misura maggiore (38% vs 34%) e rivelano una maggior propensione a cambiare datore di lavoro (6,2% vs 5,4%); inoltre, solo il 65% di loro si sente rispettata dai propri pari. Al contrario, quando si sentono adeguatamente sostenute dai leader, fin dal loro ingresso in azienda e durante la loro vita lavorativa, con un adeguato riconoscimento economico per i risultati raggiunti, le donne risultano nella condizione di potersi esprimere al meglio e il loro potenziale può essere massimizzato di ben 4,7 volte. Dallo studio emerge inoltre un aumento di fiducia di 1.9 volte nei confronti di quelle aziende che permettono una piena espressione delle proprie risorse.
“E’ innegabile come le donne, tra le più duramente colpite dalla pandemia, siano ancora oggi molto limitate sul piano personale e professionale da numerose barriere che ne rallentano o peggio bloccano la crescita e l’avanzamento” ha commentato Anna Nozza, Direttore HR di Accenture Italia. “Il contesto attuale richiede alle aziende un’innovazione costante che è resa possibile solo da un ambiente lavorativo in cui le persone si sentono incluse, provano senso di appartenenza e vengono apprezzate per il loro contributo unico e differenziante. In Accenture lavoriamo ogni giorno per promuovere una cultura delle pari opportunità e un ambiente di lavoro inclusivo, investiamo nella valorizzazione di un capitale umano diversificato, promuoviamo l’inclusione digitale e aiutiamo i nostri talenti femminili a intraprendere percorsi formativi in ambito STEM per affrontare con successo il cambiamento, combattendo ogni tipo di stereotipo. Ci poniamo dei target concreti su cui ci misuriamo al pari di altri obiettivi di business come l’obiettivo di arrivare alla parità di genere a livello globale entro il 2025”.