Lanciato oggi il concorso “Share in Action” ideato e promosso da Associazione Alumni Accenture, b-ventures, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Italiana Accenture, attivato sulla piattaforma digitale per l’innovazione sociale ideaTRE60.
5 moduli e-learning per tutti i partecipanti, 20 ore di workshop formativi dedicati ai finalisti con esperti italiani e internazionali, 2 vincitori – Miglior Progetto Profit e Miglior Progetto Non Profit – e 10.000 euro per ciascun dei due progetti vincitori, insieme a 4 mesi di incubazione con percorso formativo presso gli acceleratori b-ventures.
La sharing economy – economia collaborativa – è un modello socio-economico in forte crescita, nel mondo e anche in Italia. Oggi, nel nostro Paese, sono attive circa 100 piattaforme che mettono in contatto individui per scambiare e condividere beni e servizi, oltre a circa 40 diversi servizi di crowdfunding. La sharing economy si propone come rinnovamento strutturale dei rapporti tra economia e società, basato sulla creazione di un legame sociale come elemento fondativo dello scambio economico. Elementi caratterizzanti sono, tra gli altri, l’aspetto collaborativo e l’utilizzo della tecnologia digitale come fattore abilitante: questi anche i principi su cui si basa il concorso. “Share in Action” mira a promuovere, perfezionare e realizzare i migliori progetti di sharing economy proposti da soggetti profit, non profit e team di individui, in grado di favorire l’ottimizzazione delle risorse e il rapporto diretto tra domanda e offerta. Sostenibilità, replicabilità e scalabilità, alcuni dei requisiti.
Il concorso – attivo dal 15 aprile al 22 maggio – raccoglierà i progetti attraverso la piattaforma digitale ideaTRE60 di Fondazione Italiana Accenture e metterà a disposizione un approfondito corso di formazione on line (e-learning), accessibile sulla stessa ideaTRE60, per dare l’opportunità a tutti i partecipanti di acquisire nuove competenze utili a perfezionare i propri progetti. Cinque i moduli dedicati a: introduzione alla sharing economy, Mappatura dei servizi collaborativi, Ruolo della tecnologia nella sharing economy, Realizzazione di un business plan efficace e Consigli utili per un elevator pitch di successo.
Le opportunità formative offerte dal concorso, prevedono inoltre la partecipazione per i finalisti, selezionati da parte di una giuria di esperti, a 20 ore di workshop con docenti italiani e internazionali. Il concorso si concluderà con un momento di presentazione ufficiale dei progetti alla presenza della giuria che decreterà i 2 vincitori. Questi inizieranno un percorso di incubazionedi 4 mesi presso l’incubatore b-ventures, finalizzato alla realizzazione dei progetti.
“Fondazione Italiana Accenture continua il proprio impegno nell’aggregare competenze e risorse per offrire opportunità concrete a sostegno di progetti di innovazione sociale e rivolte alla comunità del Non Profit produttivo – afferma Anna Puccio, Segretario Generale di Fondazione Italiana Accenture. –Per questo abbiamo deciso di lanciare ‘Share in Action’ premiando la realizzazione del miglior progetto Non Profit. E’ fondamentale mettere a disposizione una formazione qualificata attraverso il nuovo modulo e-learning di ideaTRE60, il nostro know how e i nostri strumenti digitali per raccogliere, promuovere e ottimizzare progetti di economia collaborativa che potranno generare opportunità per la nostra comunità. Questo progetto fa parte dell’impegno di Fondazione Italiana Accenture per favorire progetti formativi che mirano a sostenere l’occupazione e l’approccio imprenditoriale verso l’economia sociale.”
“Da sempre Fondazione Eni Enrico Mattei cerca di tradurre la ricerca in azione, trasformando i principi della sostenibilità e dell’innovazione sociale in una pratica costante e condivisa – ha affermato Sabina Ratti, Direttrice della Fondazione Eni Enrico Mattei. Essere co-ideatori e promotori di un Concorso che abbia come obiettivo quello di sviluppare pratiche collaborative per soggetti profit e non profit significa contribuire a generare valore nella nostra società, assumendosi anche l’impegno a farne un elemento distintivo del nostro modo di lavorare. Grazie a questa opportunità auspichiamo che i cittadini e le organizzazioni del territorio possano disporre di maggiori strumenti culturali, tecnologici e sociali, per adottare modelli innovativi incentrati sulla collaborazione e beneficiare dei suoi risultati”.
“b-ventures sta aiutando attivamente i nuovi imprenditori e ora siamo molto orgogliosi di partecipare al progetto “share in action” offrendo gli spazi del nostro acceleratore – afferma Mauro Del Rio, Presidente di Buongiorno e Ideatore di b-ventures – “Sono convinto che le buone idee non vengano da società o governi, ma si trovino nella testa di giovani smart e appassionati. A volte per trasformare un’idea vincente in una realtà di successo non basta essere intelligenti; per questo b-ventures vuole ispirare i giovani imprenditori e offrire loro un ambiente stimolante dove poter far crescere e sviluppare le loro idee”
“Associazione Alumni Accenture, da sempre attenta ai temi di imprenditorialità e sviluppo dei talenti, conferma il proprio impegno nel creare opportunità professionali di successo – afferma Guido Feller, Presidente Associazione Alumni Accenture – Per sostenere il concorso ‘Share in Action’ insieme agli altri partner, investiamo energie e professionalità premiando la miglior idea progettuale in ambito “profit” e mettendo a disposizione le competenze di mentoring degli Alumni Accenture, un network di professionisti che condividono una comune matrice manageriale”.
Il concorso è attivo al link: shareinaction.ideatre60.it.