รย stato pubblicato il Decreto del 22 gennaio 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze che, modificando il precedente Decreto del 9 ottobre 2020, regola i termini e le modalitร di accesso al Fondo Nuove Competenze istituito dal D.L. n. 34/2020 (art. 88, comma 1), convertito con modificazioni in L. n. 77/2020 e successivamente integrato dal D.L. n. 104/2020. Lo dichiara in una nota il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nel tempo, grazie all’impegno diretto del Ministro Catalfo, la dotazione del Fondo รจ stata portata aย 730 milioni di euro, rispetto ai 230 iniziali. Del resto, come piรน volte messo in evidenza dalla titolare del Dicastero, il Fondo รจ unoย strumento ineditoย in quanto, puntando sulla formazione e riqualificazione delle risorse, ha una connotazione fortemente attiva e si pone quale misura alternativa alla Cassa Integrazione, con benefici quindi sia per i datori di lavoro sia per i lavoratori.
Nel Decreto si chiarisce che gliย accordi collettivi devono essere sottoscritti entro il 30 giugno 2021ย e devono prevedere progetti formativi, il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento e il numero di ore da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze nonchรฉ, nei casi di erogazione della formazione da parte dell’impresa, la dimostrazione del possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacitร formativa per lo svolgimento del progetto.
Infatti, per gli anni 2020 e 2021, i contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente piรน rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda ai sensi della normativa e degli accordi interconfederali vigenti, possono realizzareย specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa ovvero per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, con le quali parte dell’orario di lavoro viene finalizzato aย percorsi formativi.
Dunque, l’orario di lavoro potrร essere rimodulato per consentire ai dipendenti la frequenza diย corsi formativiย i cui costi per le aziende, grazie all’intervento del Fondo, saranno a carico dello Stato. Inoltre, non ci sarร alcuna riduzione della retribuzione per i lavoratori rispetto ai consueti meccanismi della Cassa Integrazione.
Le domande di accesso al Fondo Nuove Competenze dovranno essereย presentate all’ANPAL, entro e non oltre il 30 giugno 2021.