Questa mattina a Roma si è celebrata la massima assise della federazione dei metalmeccanici della Cisl per eleggere la segreteria nazionale. Una riunione in continuità con la precedente del 13 luglio scorso in cui era stato eletto Roberto Benaglia come Segretario Generale della Fim Cisl.
Una squadra che – come evidenziato da Benaglia nella sua proposta – si muoverà unita verso lo stesso obiettivo: l’inizio di una nuova stagione, proficua e vincente, per le sfide che attendono il sindacato, sempre accanto ai lavoratori. La new entry è Massimiliano Nobis, 51 anni di Verona, Segretario generale della Fim Veneto, che si aggiunge ai riconfermati Ferdinando Uliano, Michele Zanocco e Valerio D`Alò.
La composizione della nuova segreteria è l’ultimo atto della gestione, non semplice, del passaggio di timone da Bentivogli a Benaglia. Come noto tra le ipotesi avanzate nella ridefinizione della segreteria di Benaglia c’era in ballo anche il nome di Andrea Donegà, attuale segretario generale della Fim Cisl Lombardia e persona vicina a Bentivogli. Candidatura che alla fine non è passata a vantaggio di quella di Massimiliano Nobis che nell’ultima fase della segreteria Bentivogli si è attestato su posizioni critiche e autonome. E’ l’ultimo atto della fase post Bentivogli e inizia così, a pieno regime, la segreteria di Roberto Benaglia che ha ottenuto la quasi unanimità dei voti nel consiglio generale nazionale.
“Ora la Fim si prepara a proseguire la propria azione sindacale di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici che in questo momento di forte crisi sono preoccupati per il proprio futuro, con uno sguardo al rilancio industriale del paese e al rinnovo del contratto nazionale che può produrre risposte importanti e innovative di cui il paese e il lavoro hanno bisogno”, spiega Roberto Beneaglia.
1 commento
– Lavoro Vs Fiscalità –
Quei sindacalisti che continuano a tacere sull’eccessiva pressione fiscale, che fa chiudere le aziende italiane, mandando sul lastrico intere famiglie, sono complici del sistema fiscale demenziale, che strozza il sistema produttivo italiano.
– La Voce Del Dissenso –