Nella giornata di oggi la direzione Sevel ha convocato l’Esecutivo del Consiglio di Fabbrica e ha comunicato una crescita produttiva e occupazionale. Nello specifico, si intensificherà la produzione, nel pieno rispetto delle normative di prevenzione su covid-19, al fine di recuperare la produzione persa, in particolare nel periodo del lockdown. Questo determinerà l’ingresso di altri 100 lavoratori con contratto di somministrazioni a tempo determinato, fino a fine dell’anno ma con la prospettiva di una loro proroga nei mesi successivi. Lo hanno comunicato in una nota il Segretario nazionale Fim Cisl, Ferdinando Uliano e il Segretario generale Fim Cisl Abruzzo, Domenico Bologna.
E’ una notizia molto positiva in questo periodo dove le preoccupazioni più grandi nel nostro Paese e nel territorio sono legate agli impatti negativi sull’occupazione che la pandemia ha avuto e sta avendo con rischi di licenziamenti e tenuta occupazionale. Una gran bella notizia in controtendenza e che da speranza a tutto il settore metalmeccanico. La Sevel rappresenta una punta avanzata nel Gruppo FCA e nel futuro gruppo Stellantis, i cui risultati vanno assegnati al grande contributo e professionalità dato dalle lavoratrici e lavoratori del sito abruzzese e dall’azione del sindacato come la Fim Cisl che con le proprie scelte e l’azione contrattuale ha definito accordi che hanno consentito al gruppo Fca e Psa d’investire in questo stabilimento.
In Sevel l’occupazione è in continua crescita attestandosi, attualmente con questi ingressi su oltre 6.500 lavoratori impiegati, di cui, circa con 500 con contratto in somministrazione, molti a tempo indeterminato. Nei prossimi mesi dovremo agire sindacalmente, come abbiamo fatto nel passato, per capitalizzare questa salita produttiva inserendo nell’organico di FCA i lavoratori oggi in somministrazione.