Il Ministro Luigi Di Maio ha presieduto al MiSE il tavolo sullo stabilimento ex Ilva di Taranto, gestito da ArcelorMittal Italia. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti dell’Azienda, i Commissari Straordinari e le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali. Così il MiSE in una nota, nella quale evidenzia che in apertura, il Ministro Di Maio, ha ricordato il tragico incidente in cui ha perso la vita Cosimo Massaro lo scorso 10 luglio, sottolineando la necessità di avviare un percorso condiviso e costruttivo per garantire maggiore sicurezza presso lo stabilimento tarantino e tutelare così i lavoratori.
“Presentazione dei Piani di investimenti straordinari legati alle manutenzioni ed attivazione di incontri ad hoc in tutte le aree dello stabilimento di Taranto, da estendere alle società controllate ed agli altri stabilimenti del gruppo, con le Rsu di riferimento legati alle manutenzioni ordinarie e straordinarie”. E’ l’impegno assunto da ArcelorMittal dopo la lunga riunione di ieri al Mise presieduta dal vice premier Luigi Di Maio.
Durante l’incontro – spiega il MiSE – il Ministro ha ribadito la necessità che l’azienda e i sindacati possano avviare un confronto che rinsaldi il dialogo e le relazioni industriali, al fine di proseguire nel rispetto degli impegni sottoscritti in occasione della cessione dello stabilimento ad ArcelorMittal avvenuta nel settembre 2018. E’ stato, inoltre, richiesto all’azienda di favorire gli investimenti nella manutenzione degli impianti e la sicurezza sul lavoro. A tal riguardo è stata evidenziata la necessità di prevedere dei presidi ispettivi e di controllo permanente nello stabilimento per la verifica della sicurezza sul lavoro.
L’attività di mediazione portata avanti dal Ministro Di Maio ha permesso, al termine dell’incontro – dice il MiSE – la sottoscrizione di un verbale di accordo tra le parti che prevede incontri periodici in sede locale per discutere e monitorare il piano di investimenti straordinari legato alle manutenzioni ordinarie e straordinarie di ogni singolo reparto dello stabilimento e delle altre società del gruppo.
L’obiettivo è quello di definire un piano operativo condiviso per far fronte alle necessità riscontrate, anche in termini di risorse umane – si legge nella nota – è stato inoltre deciso di avviare una serie di incontri, area per area, funzionali a verificare l’utilizzo dei lavoratori in cassa integrazione ordinaria (CIGO) per le attività di manutenzione ordinarie e straordinarie.
Per migliorare la tutela delle condizioni di salute e di sicurezza in fabbrica verrà definito, da una parte, un Protocollo che coinvolgerà gli enti istituzionali interessati – conclude il MiSE – dall’altra verranno adottate, nel più breve tempo possibile, le soluzioni tecnico/organizzative, come ad esempio il controllo remoto, per tendere a eliminare l’esposizione dei lavoratori ai rischi legati ai fenomeni atmosferici di straordinaria entità. Già nella prossima settimana sono stati calendarizzati i primi incontri operativi tra le parti presso lo stabilimento di Taranto.