Sono ancora senza stipendio i lavoratori della ex Embraco (oggi Ventures) di Riva di Chieri (To) nonostante le promesse ottenute, nell’ incontro al Mise, da Whirlpool Latin America, responsabile per Embraco, che aveva promesso di sostenere e alimentare il processo di reindustrializzazione dello stabilimento. Una reindustrializazione che, di fatto, non e’ partita, lasciando i dipendenti in condizioni difficilissime, senza stipendio da mesi, tanto che alcune parrocchie della zona hanno iniziato una raccolta fondi e cibo a favore delle famiglie in condizioni più’ disagiate.
Fiom, Fim e Uilm di Torino hanno nuovamente sollecitato il Ministero per lo Sviluppo Economico, sottolineando la necessità di ”difendere le dignità’ dei lavoratori e delle lavoratrici ex Embraco e con essi la dignità del Paese.’‘ Whirlpool ha confermato che vuole prendersi carico degli impegni assunti, ma la situazione nella fabbrica resta pesantissima.
L’esposto in Procura. Intanto, da diversi giorni, i sindacati hanno presentato un esposto alla Procura per ”accertare le presunte responsabilità anche penali degli amministratori, dei dirigenti e dei preposti delle società coinvolte.” Secondo i sindacati dei 20 milioni di euro messi a disposizione da Embraco Europe (Whirlpool), che avrebbero dovuto essere utilizzati per la realizzazione del piano industriale, mai avviato, risulta ”avanzata” la somma di 9.762.499 euro, senza che si conosca come sia stata utilizzata la rilevante differenza.
L’entità delle parcelle. Il tutto a fronte delle inchieste giornalistiche che hanno denunciato l’entità delle parcelle corrisposte agli amministratori della Ventures e i costi delle consulenze ”interne” delle quali non si conosce lo scopo e l’utilità. Gli unici soggetti che hanno tratto vantaggi dall’operazione – concludono i sindacati – sono stati, sotto un profilo direttamente economico Ventures e, sotto altro profilo, la stessa Embraco Whirlpool. Una situazione pesante che i piu’ ‘arrabbiati’ film di Ken Loach non avrebbero saputo immaginare.