Il sindacato italiano sta lavorando per evitare perdite occupazionali e per politiche di ripartenza dell’economia reale, dove i più colpiti sono i giovani – così il leader della Fim Cisl Roberto Benaglia nella call su crisi e covid organizzata da IndustriAll con le organizzazioni sindacali europee. Lo dichiarano in una nota il Segretario Generale Fim Cisl, Roberto Benaglia e la Responsabile Nazionale Ufficio Internazionale, Barbara Arsieni.
La contrattazione – sottolinea Benaglia – è stata in questi mesi un elemento fondamentale per tenere le fabbriche aperte. Le regole per lavorare in sicurezza sono state determinate da un forte confronto con i sindacati e imprese e in ogni luogo di lavoro i nostri delegati si sono prodigati per lavorare in sicurezza e garantire le produzioni in maniera flessibile.
Per tenere aperte le fabbriche non servono, dunque, solo regole ma soprattutto il coinvolgimento delle parti sociali. Con NextGenerationEU l’Italia ha una grande chance e questo dimostra che l’Europa è una risorsa e un bene comune e non solo burocrazia come spesso appare nel dibattito pubblico.
Le risorse europee per il leader Fim vanno impiegate su progetti che puntino alla modernizzazione dell’industria, gli investimenti e le competenze dei lavoratori. Il governo convochi subito i sindacati per condividere le scelte da fare e si impegni affinché le imprese gestiscano le risorse europee creando partecipazione e coinvolgimento dei lavoratori.