Assumere in tempi di Smart Working è una sfida: significa cambiare i processi di selezione del personale e investire in un momento di incertezza. Elmec Informatica, provider di servizi IT per le aziende, ha fatto fronte alla necessità di supportare al meglio la digitalizzazione delle imprese italiane rivedendo le proprie pratiche HR e arrivando all’assunzione di 92 persone nel corso di questo anno.
Le assunzioni. Il nuovo personale è stato assunto principalmente nelle aree tecniche e di supporto ai clienti (tecnici help desk, security specialist, automation & cloud specialist) quelle maggiormente coinvolte nella fornitura di servizi informatici per la produttività e la sicurezza del lavoro da remoto e di soluzioni tecnologiche (notebook, cuffie, connettività, apparati per la videoconferenza) e piattaforme di collaboration alle PMI italiane che hanno dovuto rivoluzionare la gestione quotidiana del lavoro.
I dati. Elmec ha, infatti, riscontrato, rispetto al 2019 che i notebook e laptop venduti o noleggiati per lo Smart Working sono più che raddoppiati (+150%) nel periodo tra marzo e ottobre 2020, rispetto all’anno precedente con un aumento che arriva a superare il 100% anche su articoli come cuffie, webcam e apparati per la videoconferenza.
Nuovi processi per il recruitment. Elmec ha rivisto il processo di selezione organizzando la parte di colloqui individuali con il management e le Risorse Umane interamente da remoto, tranne che nella fase finale. Ha inoltre intensificato nel periodo estivo – là dove l’emergenza sanitaria lo ha permesso – attività di assessment volte a valutare le competenze “soft” dei candidati quali la flessibilità, le capacità relazionali e di adattamento necessarie per lavorare con efficienza e successo nei nuovi scenari organizzativi.
Dopo l’assunzione e una volta pianificato il percorso di “on boarding” in Smart Working, Elmec – consapevole dell’importanza dell’ufficio quale luogo di incontro, confronto e crescita della comunità aziendale – ha introdotto i neo assunti anche all’interno del contesto “fisico” aziendale agevolando l’incontro tra colleghi, creando nuovi spazi per la collaborazione realizzati seguendo le normative vigenti e secondo i massimi standard per la sicurezza e il distanziamento. L’obiettivo è stato quello di facilitare ulteriormente la relazione e i momenti collaborativi e il trasferimento di competenze attraverso le attività di affiancamento.
Lavorare da remoto. Secondo i dati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, negli ultimi mesi a causa dell’emergenza sanitaria, i lavoratori da remoto sono passati da 570 mila a 6,58 milioni. Elmec Informatica ha attualmente oltre l’80% dei propri 700 dipendenti in modalità di home working e sta implementando diverse ulteriori iniziative per agevolare lo scambio di idee tra colleghi in questo contesto.
Tra le misure introdotte, figurano: incontri digitali con tutta l’azienda con cadenza trimestrale tramite piattaforme di collaboration per condividere le novità in azienda (progetti, iniziative, successi); confronti continui con i manager e momenti anche extra lavorativi come aperitivi digitali per rafforzare il senso di squadra; servizi alla persona e al dipendente che continuano, adattandosi alla situazione attuale e seguendo tutte le misure di sicurezza necessarie, con numerose convenzioni sul territorio, anche per quanto riguarda le strutture sanitarie, servizi come la spesa online da ritirare in azienda o i gruppi d’acquisto di prodotti del territorio con possibilità di ordinare online.