Si è svolto oggi, in modalità telematica, l’incontro del coordinamento sindacale Electrolux ed Electrolux Professional per il rinnovo del contratto integrativo aziendale fermo dal 2007 nel quale l’azienda ha ripercorso quali sono le sue disponibilità sui singoli temi. Lo comunica in una nota la Fiom Cgil nazionale.
Per quanto riguarda il riordino e l’adeguamento del Testo Unico sul sistema di relazioni sindacali e di partecipazione che regola il sistema di relazioni sindacali nel gruppo:
- ampliamento delle prerogative e delle competenze in capo alle commissioni Ecos e Ipazia, il ripristino della commissione Formazione e la costituzione di una nuova commissione per affrontare il tema dell’ergonomia e del benessere psicofisico nei luoghi di lavoro;
- composizione e nomina del nuovo coordinamento nazionale;
- assegnazione di tutto il monte ore nazionale e delle ore dei direttivi attuali al settore del domestico e definizione di un nuovo monte ore nazionale e per direttivi al Professional con un incremento complessivo di circa 1.800 ore annue.
Sul Part-Time e sulla possibilità di cumulare Ferie/Par per i lavoratori migranti l’azienda ha confermato gli accordi e le prassi aziendali in atto, è stata poi ribadita la maturazione del Premio di Risultato a lavoratrici e lavoratori che utilizzano il congedo parentale e la possibilità di convertirlo in equivalenti ore di permesso in banca ore. Sullo smart-working l’azienda conferma le regole in atto nel gruppo e la disponibilità a formalizzare queste regole nell’accordo.
Il tema degli orari di lavoro rimane il punto centrale, con quello del salario, del confronto in Electrolux. L’azienda ha confermato le indennità su lavoro straordinario e flessibilità, legate a modalità e tempi di realizzazione – 0,70 euro/ora elevati a 1,30 euro/ora per il lavoro straordinario; 2 euro/ora elevati a 3 euro/ora per le ore in flessibilità – e l’esigenza di utilizzare a ore i Par collettivi a disposizione dell’azienda. La Fiom ha chiesto prioritariamente di:
- riportare il periodo di fruizione delle Ferie nei mesi di giugno, luglio e agosto;
- limitare il numero di ore di straordinario ed elevare le indennità proposte dall’azienda, valorizzando il confronto con la Rsu;
- definire un tempo di confronto più ampio per il ricorso alla flessibilità;
- frazionamento di tutti i par a ore, non solo quelli (5) a disposizione dell’azienda ma anche quelli a disposizione dei lavoratori;
- sul salario, la proposta aziendale di un aumento complessivo di 520 euro, a raggiungimento degli obiettivi illustrati, comprensivo del moltiplicatore di fabbrica, che va depurato dal parametro degli infortuni, non è sufficiente;
- Sul superamento della modalità di anticipo mensile di quote del premio, abbiamo ribadito la nostra indisponibilità.
Le parti, si sono date appuntamento al 16 febbraio p.v. per proseguire il negoziato, con l’impegno da parte aziendale a trovare un luogo idoneo per svolgere l’incontro in presenza.