LabItalia 19/11/2015 – Escono oggi le due nuove edizioni dei manuali Isfol dedicati al tirocinio in Italia e in Europa: due guide per i giovani che vogliono affrontare questo tipo di esperienza, spesso decisiva per il loro futuro professionale, in quanto primo passo nel mondo del lavoro. “Inesperienza, mancanza di informazioni, incertezza frenano talvolta i ragazzi nello sfruttare a pieno le potenzialità dello stage, su cui l’Isfol torna a fornire ogni delucidazione, offrendo anche consigli e suggerimenti utili”, sottolinea in una nota.
I manuali, disponibili gratuitamente su www.isfol.it., completamente aggiornati nei contenuti, sono entrambi strutturati in due parti. La prima più teorica, che illustra lo strumento e ne spiega la natura. La seconda del tutto pratica, con schede contenenti le informazioni necessarie per progettare il proprio stage/tirocinio. Nel dettaglio, i ‘Manuale del tirocinante’ è una guida pratica al tirocinio extracurriculare (seconda edizione). “Il tirocinio – ricorda l’Isfol – consiste in un periodo di orientamento e di formazione on the job, che non si configura come un rapporto di lavoro. A differenza dei tirocini curriculari, svolti da studenti come parte integrante di un percorso di istruzione o formazione, i tirocini extracurriculari sono destinati a inoccupati, disoccupati e a giovani che hanno concluso gli studi, per agevolare il passaggio dalla scuola al lavoro”.
La guida, arricchita da testimonianze dirette di ex tirocinanti e di aziende che da anni utilizzano questo strumento, è corredata da dettagliate schede che illustrano le norme previste in ogni singola Regione. In particolare, le schede forniscono indicazioni su: tipologie, destinatari e durata; soggetti ospitanti; soggetti promotori; convenzione e progetto formativo; diritti e doveri; indennità (dal 2013 è prevista un’indennità regolata dalle Regioni, che va dai 300 ai 600 euro); attestazione; riferimenti legislativi. Inoltre, nel manuale vengono dati consigli su come valorizzare la propria esperienza al fine di trovare un impiego.
Il secondo è il ‘Manuale dello stage in Europa’ (quarta edizione), un vademecum per trarre il meglio da questa opportunità. “Oggi più che mai uno stage in Europa – sottolinea l’Isfol – rappresenta un investimento per il futuro. Non si tratta soltanto di una straordinaria occasione di crescita personale e professionale, ma anche e soprattutto del miglior biglietto da visita per entrare nel mondo del lavoro”.
La guida, pratica e di facile consultazione, è corredata da 33 schede Paese (28 Paesi dell’Unione europea, 3 dello Spazio economico europeo, oltre alla Serbia e alla Turchia, membri non Ue della Rete Euroguidance). In ognuna di esse, vengono fornite dettagliate indicazioni su come muoversi per cercare uno stage, contattare le aziende, preparare la documentazione, trovare un alloggio, conoscere il Paese.