Milano 29 maggio 2015 – Il più bravo saldatore a filo GMAW d’Italia, paradossalmente, è ancora in cerca di un impiego, ma siamo sicuri che lo troverà presto viste le sue abilità: è Antonino Casablanca, 42 anni, residente ad Albano Sant’Alessandro (Bergamo). Mentre il migliore nella saldatura adelettrodo SMAW ha appena cominciato a lavorare, grazie a Randstad Technical, in un’azienda del mantovano: è Giuseppe Laporta, 33 anni, di Castel Goffredo (Mantova).
È questo l’esito della finale nazionale del Campionato Saldatori Randstadche oggi, nella sede milanese di Randstad Italia, ha misurato i 20 migliori operai d’Italia, ciascuno distintosi nelle precedenti 10 tappe locali lungo tutta la penisola, attraverso una prova di abilità di saldatura nei due diversi processi. Una competizione in cui i saldatori si sono sottoposti a lavorazioni dall’alto livello di complessità, da cui sono emersi i due migliori professionisti.
Nella saldatura a filo GMAW si sono poi piazzati al secondo e al terzo posto Giacomo Gasparotto, 27 anni di Caldogno (Vicenza), che tramite Randstad Technical di Vicenza ha cominciato da pochi giorni a lavorare alla Mecc Alte Spa di Creazzo, leader mondiale nella produzione di alternatori sincroni, e Ardian Toma, 39 anni, di Vergiate (Varese), che è risultato il migliore nella tappa di Gallarate e che, come il primo classificato, è invece ancora in cerca di occupazione.
Nella prova di saldatura ad elettrodo SMAW si sono poi distinti: al secondo posto Tijani Fennani, 44 anni, residente a Castelli Calepio (Bergamo) , occupato come saldatore alla JME Saldatura Carpenteria Srl di Telgate (Bg), specializzata in caldaie; al terzo, Ahmed El Ghouat, 37 anni, di nazionalità marocchina, residente a Mortara (Pavia) e attualmente disoccupato, con 15 anni di esperienza in saldatura ad elettrodo maturata in Marocco.
Il Campionato Saldatori 2015 è un’iniziativa promossa da Randstad Technical, la specialty dedicata alla ricerca, selezione e gestione delle risorse qualificate in ambito metalmeccanico, metallurgico ed elettrotecnico, di Randstad, secondo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane, in partnership con 123certification e con il patrocinio dell’Istituto Italiano della Saldatura. Un tour in dieci tappe (Gallarate, Bergamo, Pavia, Lecco, Castiglione delle Stiviere, Novara, Venaria Reale, Cuneo, Vicenza e Ravenna) che dall’11 al 27 maggio ha girato l’Italia alla ricerca dei più abili saldatori di ogni territorio.
“Con una finale molto combattuta si è concluso la quarta edizione del Campionato Saldatori, che è stato davvero un grande successo – afferma Paolo Passoni, Responsabile di Randstad Technical –. Attraverso il roadshow in dieci tappe, abbiamo messo alla prova quasi 200 operai che hanno mostrato la loro abilità di fronte agli occhi attenti di decine di aziende alla ricerca di figure qualificate. Prove dall’alto tasso tecnico, in cui sono emerse davvero le capacità e l’esperienza dei migliori saldatori d’Italia. Il successo di questa manifestazione però è dimostrato anche dagli oltre 150 operai che hanno trovato un impiego nel corso delle quattro edizioni, grazie alla specializzazione delle filiali Randstad Technical e dalla capacità di portare alla ribalta nazionale una professione spesso trascurata, che invece rappresenta un’opportunità concreta di lavoro per molti giovani”.
Il Campionato Saldatori Randstad ha l’obiettivo di accendere i riflettori su una figura professionale difficile da reperire sul mercato con adeguate qualifiche ed esperienza, mettendo in contatto domanda e offerta di lavoro tra operai specializzati ed aziende alla ricerca di personale. Il saldatore infatti è un professionista molto ambito dalle imprese italiane, in particolare se dotato di adeguate specializzazioni e competenze che consentono di affrontare anche le lavorazioni più complesse. Deve mostrare manualità, precisione, pazienza, sangue freddo, unite ad una buona dose di esperienza.
Tutte queste abilità sono state messe alla prova nella finale di oggi. I 20 partecipanti hanno dovuto affrontare simulazioni pratiche di processi di saldatura a filo GMAW a elettrodo SMAW con l’innovativo sistema di saldatura virtuale ARC+ di 123certification. I saldatori hanno affrontato un identico esercizio (nelle due diverse specialità) ad un livello di difficoltà superiore rispetto alle prove delle tappe locali. I punteggi più alti hanno decretato i nomi dei due campioni nella categoria della lavorazione a filo e in quella ad elettrodo.