Moda, viaggi, delivery, salute digitale, lavoro freelance e i mercati online che collegano persone, aziende e servizi sembrano essersi improvvisamente evoluti in maniera esponenziale. L’accelerazione digitale, stimolata in primis dai cambiamenti generati dal Covid-19 che ha portato alla concezione della tecnologia come bene sicuro, ha sicuramente dato una spinta a questo sviluppo.
Secondo i dati forniti dall’Osservatorio eCommerce B2C, nel 2022 risulta esserci stato un rallentamento dell’e-commerce di prodotto del +8% in comparazione con la crescita del +18% avuta nel 2021 rispetto al 2020. Mentre, al contrario, vediamo un aumento del +59% in quello legato ai servizi.
Lo studio, tuttavia, dimostra come, nonostante nel 2022 l’e-commerce di prodotto non abbia subito lo stesso tipo di crescita avuta nel 2021, gli acquisti online abbiamo raggiunto il valore di circa 48,1 miliardi di euro, quindi un 20% in più rispetto al 2021.
È un dato di fatto, dunque, che i compratori abbiamo adottato un modello d’acquisto che prevede un avvicinamento sempre più concreto al mondo digitale. Mentre, dall’altra parte, anche le aziende, si mostrano propense a un ripensamento del negozio in ottica Omnichanel Customer Experience. Assistiamo, pertanto, a un’idea più evoluta di commercio e di Retail basata su una comunicazione costante tra online e offline.
Non è un mistero, dopotutto, che soprattutto in virtù dei rincari dovuti all’attuale situazione geopolitica, i merchant abbiano dovuto pensare a come contenere i costi pur mantenendo i propri obiettivi di mercato a medio e a lungo termine.
Tutte queste considerazioni portano a chiedersi quali siano le previsioni per il 2023, soprattutto per quanto concerne il mercato del lavoro.
Cristina Napoletano, Associate Director di Robert Walters Italia, commenta: “Proprio in ottica Omnichanel, grazie alla semplificazione, l’evoluzione e l’integrazione delle tecnologie degli ultimi anni, le competenze richieste ai nuovi assunti si concentreranno maggiormente sulla conoscenza verticale ed approfondita di Canale, e meno sulle skill tecniche conosciute.
Considerando, inoltre, che il mercato del lavoro Digital è molto attivo ma anche discontinuo, le aziende si orienteranno a ricercare professionisti con alta competenza ed esperienza, ad esempio, in termini di politiche di pricing e di competitor rispetto ai diversi Canali di Vendita oppure in termini di Custumer Experience e ottimizzazione dell’Acquisition.
Nel 2023, credo che le figure più ricercate e di “tendenza” saranno da identificarsi in quelle di Web e UX Designer, di Social Media Strategist, Data Scientist e User Experience Specialist, ma anche e nuovamente quelle di SEO e CRM Manager, App Developer ed E-commerce Manager”.
Queste le tendenze, quindi, per il 2023 che porteranno a uno sviluppo del mercato del lavoro con un focus sempre più Digital.
– Nota spampa Robert Walters Italia –