Da uno studio di Cisco, il 90 per cento dei rappresentanti della Generazione X (i trentenni di oggi) intervistati a livello mondiale ha dichiarato di controllare i propri smartphone per guardare le email,i messaggini e i social media, spesso prima di essersi alzati dal letto. Ci sono 206 ossa nel corpo umano, e lo smartphone potrebbe essere tranquillamente considerato la 207esima della Generazione Y. Due persone su cinque hanno dichiarato “mi sentirei ansioso, come se mancasse una parte di me”, se non potessero utilizzare il proprio smartphone per connettersi.
Sulla base di uno studio condotto da InsightExpress in 18 paesi su 1800 studenti universitari e giovani professionisti di età compresa tra 18 e 30 anni, la ricerca esamina la modalità di utilizzo da parte della Generazione Y di Internet e dei dispositivi mobile per connettersi con il mondo che li circonda. Lo studio mostra i loro comportamenti e le attitudini relative alla creazione, all’accesso e alla privacy di un enorme volume di dati generati quotidianamente da smartphone, sensori, videocamere, monitor e altri dispositivi connessi.
I principali risultati della ricerca.
La nuova routine mattutina: dentifricio, carta igienica e messaggini.
La generazione Y non vuole perdersi niente. Per questa generazione, l’informazione è in tempo reale in ogni momento. 9 intervistati su 10 si vestono, si lavano i denti e controllano i propri smartphone come parte del rituale mattutino per prepararsi per andare a scuola o a lavoro.
Dalla mattina alla sera sempre connessi. 1 intervistato su 4 controlla il proprio smartphone in modo cosi costante da non sapere quante volte lo fa. 1 su 5 lo utilizza ogni 10 minuti per controllare messaggini, mail e social media. 1 su 3 ogni 30 lo controlla ogni 30 minuti.
Connesso o ossessionato? Il 60 per cento si trova a controllare sub-consciamente o compulsivamente il proprio smartphone per verificare la mail o i messaggini e i social media. Le donne sembrano più spinte, secondo la ricerca, a controllare ripetutamente: l’85 per cento delle donne a intervistate contro il 63 per cento degli uomini. Il 60 per cento spera di non essere mai costretti ad un minor utilizzo dello smartphone.
Gli stessi comportamenti, più o meno, sono proprio anche dei giovani professionisti ovunque si trovino.
La Generazione Y controlla gli aggiornamenti di lavoro e comunicano ad ogni ora e da qualsiasi posto immaginabile. Non ci sono limiti definiti tra la “giornata lavorativa” e il tempo personale, entrambi si sovrappongono e si fondono per tutto il giorno e la notte.
Il romanticismo è finito? 3 intervistati su 4 dichiara di utilizzare lo smartphone a letto, oltre un terzo lo utilizza in bagno e la metà mentre mangia e a tavola. Inoltre, nonostante il grave pericolo, 1 su 5 lo utilizza mentre giuda.
Non solo messaggi: la rivoluzione delle App. Circa il 70 per cento degli intervistati ha dichiarato che le applicazioni mobile sono importanti nella loro vita quotidiana. La metà le utilizza solo per il gioco e l’intrattenimento e uno su quattro principalmente per il lavoro.
Il 60 per cento ha dichiarato di utilizzare almeno 10 app per smartphone. Solo 1 su 5 ha dichiarato di utilizzare dalle 10 alle 15 app.
Le amicizie online. La comunità online non conosce limiti di tempo e geografici. Il 40 per cento passa gran parte del tempo online con gli amici invece che incontrarsi di persona. I due terzi degli intervistati dichiara di passare lo stesso tempo o più tempo a socializzare online con gli amici invece che farlo di persona. Gli uomini socializzano online più delle donne: il 38 per cento contro il 29 per cento.
Smartphone o portatile? In molte parti del mondo, oggi, gli smartphone sono i rivali dei computer portatili quale dispositivo più desiderato tra le persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Se dovessero scegliere tra un solo dispositivo, un terzo degli intervistati preferisce lo smartphone, mentre meno di un terzo preferisce il portatile. Nell’ambito lavorativo, invece, gli smartphone hanno superato i portatili.
L’e-commerce. 9 intervistati su 10 della generazione Y hanno dichiarato di fare shopping online. Circa tre su cinque (il 58%) dichiara di affidarsi regolarmente alla recensione degli utenti per decidere se effettuare un acquisto online.