Coppia che vince non si cambia – Hanno studiato insieme (un corso in Pubblicità allo Ied di Roma) poi le loro strade si sono divise, (lui, Marco Baroni è andato a Parigi dove ha iniziato una carriera di designer, lei, Camilla Porlezza è rimasta a Roma per lavorare in un’agenzia pubblicitaria), fino a quando un giorno si sono rincontrati per caso tra le strade della capitale. “Volevo cambiare lavoro perché non potevo dare sfogo alla mia creatività e mi annoiavo, così ho iniziato a coltivare l’hobby della pasticceria nei fine settimana seguendo corsi e leggendo foodblog – racconta Camilla – Invece Marco voleva trovare un’occasione per tornare in Italia. Davanti a una tazza di tè ci è venuta l’idea: aprire un nostro laboratorio dove unire la creatività e il graphic design ai dolci. Ci siamo detti che o facevamo il salto in quel momento o non l’avremmo fatto più”.
Spazio creativo – Camilla inizia a occuparsi dei dolci, Marco disegna loghi e grafiche: Fonderia Dolci & Design www.fonderiadolci.it non sembra una pasticceria, ma più uno spazio creativo: ci sono libri, quadri di artisti, vetrine di design, poi guardi il bancone e scopri invece biscotti, crostatine, muffin, torte decorate, cheese cake. Per attirare l’attenzione e farsi conoscere Camilla usa l’originalità e i social network: “Quando stavamo allestendo il negozio abbiamo creato un foglio con disegnato un buco della serratura da cui le persone potevano guardare cosa succedeva all’interno oppure, ancora, abbiamo pubblicato un annuncio di lavoro per pasticcere scrivendolo con la glassa di cioccolato e pubblicandolo su Facebook”. Marco deve imparare invece ad applicare la sua creatività ai dolci: “Il periodo di apprendimento è stato lungo, ho dovuto capire che colori e che materie prime potevo utilizzare, cos’è un abbattitore, come creare qualcosa di bello da vedere, ma che fosse anche buono da mangiare”. La soddisfazione di avere creato qualcosa di tuo è tanta, anche se Roma è una città difficile per un prodotto del genere. Ci siamo dati due anni di tempo per affermarci e, chissà, portare il marchio all’estero”.
La miss delle torte – Design e dolci si fondono anche nella storia di Eleonora Giuffrida: un diploma in Fashion design allo Ied, la creazione di un proprio marchio d’abbigliamento, poi l’incontro con il cake design che ha cambiato tutto. “Ho iniziato a lavorare con la pasta di zucchero per una passione personale in un momento in cui era molto di moda. Ho frequentato il corso della Scuola americana Wilton e dopo due anni di formazione ho pensato che potevo fare fruttare questo investimento inventandomi una professione e ho iniziato a insegnare”. Eleonora apre il suo laboratorio, Miss Cake www.misscake.it, dove organizza corsi di una giornata per amatori o professionisti pasticceri che vogliono aprirsi a questo mondo.
Nel frattempo scrive quattro libri per Giunti Editori e viene chiamata per condurre un programma su Real Time. My Cake Design, La Battaglia dello zucchero: “Mi hanno convocato per fare il casting e alla fine mi hanno scelta, credo per la mia spontaneità davanti alle telecamere”. Il segreto dei suoi dolci è soprattutto il colore. “Ho imparato ad abbinarli grazie ai corsi allo Ied: penso alle parole chiave di un tema e le sviluppo a livello emozionale scegliendo tinte non scontate e tenendo sempre presente che, oltre a essere belli, i dolci devono essere buoni considerata la tradizione pasticcera che c’è in Italia”. Eleonora non dimentica la sua formazione fashion: “Spesso per il design dei dolci mi ispiro ai tessuti, una volta ho realizzato una torta che richiamava la morbidezza di un abito da sposa”. Il tempo, al contrario, è il suo nemico principale: “Vorrei fare mille cose, ma non sempre è possibile, invece è fondamentale saper organizzare la propria agenda”.