Il Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali ha pubblicato il Report sull’andamento dei premi di produttività, ricavato dalla procedura per il deposito telematico dei contratti aziendali e territoriali, a seguito del Decreto interministeriale 25 marzo 2016, relativo alla detassazione dei premi di produttività.
Il Report. Aggiornato al 16 settembre 2019, – spiega il Ministero del Lavoro in una nota – il report si compone di due parti: nella prima è fornita un’indicazione del trend della misura e della sua diffusione territoriale; nella seconda, invece, è svolto il monitoraggio dei soli contratti “attivi”. Alla data di chiusura del Report, le dichiarazioni di conformità compilate, redatte secondo l’articolo 5 del Decreto, sono state 50.004.
I numeri. L’analisi per settore di attività economica conferma anche per questa rilevazione che oltre la metà delle dichiarazioni (il 58%) si riferisce ai Servizi; seguono l’Industria con il 41% e Agricoltura con il restante 1%. – si legge nella nota – Più nello specifico, 15.874 dichiarazioni di conformità si riferiscono a contratti tuttora attivi; di esse, 12.355 sono riferite a contratti aziendali e 3.519 a contratti territoriali.
La distribuzione geografica. Prendendo in considerazione la sede legale delle aziende, il Report conferma anche che le dichiarazioni di conformità riferite a contratti tuttora attivi sono per il 78% relative al Nord, per il 15% al centro e per il 7% al Sud. – conclude il Ministero del Lavoro – Dei 15.874 contratti attivi, 12.062 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività, 8.940 di redditività, 7.340 di qualità, mentre 1.924 prevedono un piano di partecipazione e 8.314 prevedono misure di welfare aziendale.