Saranno 30.850 i lavoratori non comunitari che potranno fare ingresso regolarmente in Italia con il decreto flussi 2019 (Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ).
Seppur con un po’ di ritardo rispetto agli anni precedenti, infatti, dall’11 aprile sono disponibili i moduli per la precompilazione delle domande per lavoratori autonomi e subordinati, stagionali e non stagionali extracomunitari. A riportarlo in un comunicato stampa, il Ministero degli Interni.
Il decreto flussi. È un provvedimento con il quale il Governo italiano stabilisce ogni anno le quote di ingresso dei cittadini stranieri non comunitari che possono entrare in Italia per motivi di lavoro subordinato, autonomo e stagionale. Il decreto consente di entrare in Italia e riguarda quindi cittadini stranieri che si trovano ancora nei loro paesi di origine. Non possono fare domanda con il decreto flussi, invece, i migranti che si trovano già nel nostro territorio senza permesso di soggiorno.
Le quote ammesse. La quota complessiva di ingresso che il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provvederà a ripartire tra le regioni e le provincie autonome è così distinta:
-sono ammessi in Italia 12.850 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato non stagionale, autonomo e conversioni (cittadini non comunitari che abbiano completato programmi di formazione e istruzione nei Paesi di origine, di lavoratori di origine italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile, e di cittadini non comunitari per lavoro autonomo; conversioni dei permessi di soggiorno già detenuti ad altro titolo in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo);
-altre18.000 persone potranno arrivare in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero (cittadini non comunitari per lavoro subordinato stagionale di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea – Repubblica di Corea, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina).
Come presentare la domanda. La procedura informatica per l’inoltro dell’istanza di nulla osta al lavoro, possono essere presentate dal lavoratore che intende assumere un cittadino extracomunitario seguendo le seguenti disposizioni relative alle modalità d’inoltro sotto elencate:
-accesso al sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it
-autenticazione esclusivamente tramite credenziali SPID
-Dall’11 aprile 2019, sono disponibili i moduli per la precompilazione delle istanze di tutte le tipologie di ingressi;
-Dalle ore 9 del 16 aprile 2019 è possibile inviare le istanze di nulla osta all’ingresso per lavoro subordinato non stagionale, autonomo e per le conversioni;
-Dalle ore 9 del 24 aprile 2019 è possibile inviare le istanze di nulla osta all’ingresso per lavoro stagionale;
-Il termine ultimo per presentare le domande è il 31 dicembre 2019.