Nei primi quattro mesi del 2014 sono oltre 1.800 le persone assunte dopo il periodo di somministrazione in azienda, il 10% in più rispetto allo scorso anno. È quanto emerge dall’ultima indagine fatta dall’Osservatorio Openjobmetis, fra le principali Agenzie per il Lavoro in Italia.
Le analisi riflettono un doppio risultato: da una parte, l’efficacia dell’attività di Openjobmetis nel far incontrare efficacemente domanda e offerta di lavoro individuando le Risorse Umane più preparate, dall’altra la capacità di incoraggiare la stabilizzazione delle persone in missione presso le aziende clienti fino a diventarne loro dirette dipendenti, generalmente dopo un periodo in somministrazione di circa 229 giorni.
I dati elaborati dall’Osservatorio indicano che il settore metalmeccanico è il più dinamico con più di 220 assunzioni, pari al 24% del totale, un segnale confortante per il sistema produttivo del nostro Paese, da tempo in difficoltà. A seguire, il commercio con 100 assunzioni (11%) e l’alimentazione con 70 (8%). Numeri considerevoli provengono anche da altri importanti settori della nostra economia: l’agricoltura con oltre 50 assunzioni (6% del totale), e poi chimica, arredamento, abbigliamento, gomma e plastica che insieme hanno offerto un posto di lavoro stabile a quasi 150 persone.
La figura professionale più ricercata nei primi tre mesi dell’anno è l’operaio, lavoro svolto da 635 persone assunte, pari al 66% del totale. Sono invece 326 gli impiegati, corrispondenti al restante 34% di assunzioni. Per la tipologia delle mansioni richieste non stupisce quindi che il 66% di nuove assunzioni abbia riguardato gli uomini, contro il 34% delle donne.
Il mercato del lavoro richiede profili con un buon livello di scolarizzazione: solo il 18% delle assunzioni riguarda, infatti, lavoratori con licenza media, mentre il 51% è diplomato e il 20% è in possesso di laurea (breve o magistrale). Dal punto di vista dell’età, i trentenni sono risultati i favoriti e l’età media stimata è di 33 anni. A tal proposito si segnala che il 45,9% delle assunzioni ha coinvolto under 30: una percentuale piuttosto alta che testimonia l’efficienza delle attività svolte da Openjobmetis per questa fascia di persone, la stessa interessata dalla Youth Guarantee, il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile.
“I risultati della nostra indagine evidenziano tre importanti aspetti – dichiara Rosario Rasizza, Amministratore Delegato di Openjobmetis –. In primo luogo la somministrazione genera flessibilità positiva e contribuisce a stabilizzare tante lavoratrici e lavoratori; l’aumento del numero di assunzioni, poi, rispetto allo scorso anno ci rende ottimisti e ci fa ben sperare per il prosieguo dell’anno; infine, il ruolo delle Agenzie per il Lavoro sta diventando, di fatto, centrale nelle politiche economiche del Paese. Lo dico valutando la reattività delle ApL nell’interpretare le esigenze del mercato del lavoro: un risultato raggiungibile solo investendo sull’efficienza e sulla qualità del servizio offerto, alle imprese e soprattutto ai lavoratori. È quello che fa ogni giorno Openjobmetis”.