“Il dato è molto semplice, in queste settimane per la scuola nulla è cambiato e, nel momento in cui i contagi segnano un’ulteriore ripresa, c’è ancora chi, ignorando la realtà delle cose e della situazione, continua a pensare di poter riprendere la didattica in presenza. Siamo ben consci del ruolo importantissimo che ha e deve avere la didattica in presenza, dell’importanza della socialità e dell’inclusione. Ma non potendosi mettere a rischio la salute, la DAD risulta essere il solo mezzo per garantire in emergenza il diritto allo studio”.
“Se le scuole resteranno aperte, per l’Ugl non è difficile ipotizzare che un gran numero di assenze del personale e degli alunni, potranno paralizzarne l’attività e determinare un ulteriore aumento della mobilità per la sostituzione dei docenti assenti e paralisi delle attività perché le classi risulteranno decimate. A queste conseguenze negative, si aggiungerà il rischio da contagio sempre più elevato. Dobbiamo evitare che questo accada, che vada in crisi, come in parte sta già facendo, il nostro Sistema Sanitario. Sappiamo tutti che i ragazzi possono avere un ruolo determinante nel contenimento del nuovo Coronavirus. Ed è in loro che confidiamo. Quindi che il Presidente Bardi disponga nuovamente la sospensione dell’attività in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Matera e che in attesa, il nuovo Ministro metta urgentemente mani alle gravissime inadempienze e ai grandi pasticci che la sua predecessora ha combinato!”. E’ quanto ha riferito in video call il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera Pino Giordano al Segretario della Federazione Nazionale Ugl Scuola, Ornella Cuzzupi informandola dopo i numerosi casi positivi al Coronavirus delle ultime ore con 23 alunni delle scuole di Policoro e altri nella provincia di Matera.
“Molti dei contagi riguardano giovani e giovanissimi frequentanti le scuole secondarie di primo livello. Il momento è davvero molto delicato. Tale circostanza – ha aggiunto Giordano nella nota – per l’Ugl Matera rende ancor più evidente l’importanza di evitare il più possibile gli incontri e gli assembramenti, nelle scuole, anche tra amici e parenti, in luogo aperto o chiuso. Tanto è valido anche e soprattutto non solo negli Istituti ma per tutti i più giovani che, troppo spesso, si incontrano e condividono del tempo insieme, senza mascherina e senza rispettare la distanza minima di sicurezza. Al fine di contrastare la pandemia è fondamentale limitare al massimo le possibilità di contagio, cercando di preservare maggiormente i nostri anziani e i soggetti più deboli. Sarebbe comune auspicio di tutti noi poter rientrare nelle vive e ridenti classi, popolate da alunni e docenti in maniera sentita e naturale, se la situazione lo permettesse. Ma, al momento, sono troppe le ombre e le incognite rappresentate dal rischio di un consistente aumento di contagi, un elemento, quest’ultimo che potrebbe rappresentare un’imponderabile accelerata di contagi deleteria per la vita di tanti e per le prospettive della Provincia. I numeri dei casi di positività a Covid-19 come nei paesi del metapontino come nel Materano aumentano in maniera importante. Sempre più numerose sono le classi in isolamento e le famiglie in quarantena. Tantissimi ora gli studenti positivi e in isolamento domiciliare, così come docenti e personale scolastico. Nonostante il grande senso di responsabilità mostrato da Dirigenti Scolastici, studenti e personale tutto, il distanziamento completo a scuola è una chimera. Pensiamo poi – prosegue Giordano – all’uso dei Dpi, al quale sono ora sottoposti i bambini, soprattutto i più piccoli, per i quali non è previsto obbligo di mascherina. Lungi dal voler portare la discussione su un piano politico, cosa che non ci interessa affatto, purtroppo i dati relativi ai contagi dimostrano tutt’altro.
La verità è – condividono il Segretario della Federazione Nazionale UGL Scuola, Cuzzupi e il Segretario Utl Matera, Giordano – che non si è investito abbastanza nella didattica a distanza. Ma di questa inefficienza continuiamo a ripetere che la riapertura generalizzata in presenza non può prescindere da elementi certi di sicurezza per il personale scolastico, per gli studenti e per le famiglie. Il tutto senza neanche voler rilevare come a livello locale e nazionale, nelle passate settimane, poco o nulla sia stato fatto per mettere in atto un minimo d’interventi strutturali che potessero almeno migliorare lo stato delle cose. Questi fatti sono sotto gli occhi di tutti. L’UGL Scuola e l’Utl Matera non intendono in alcun modo farsi complici di chi pensa di utilizzare la scuola come mezzo di gestione del potere. Noi riteniamo che i lavoratori della scuola, gli studenti e le famiglie debbano essere tutelati al massimo e che il ‘valore vita’ sia al di sopra di ogni considerazione d’interesse o propagandistica. Tra l’altro – concludono Cuzzupi e Giordano – non si sottaci come la Didattica a Distanza, seppur nei limiti propri, stia avendo ottimi risultati grazie all’impegno dei docenti e del Personale ATA che, loro sì, hanno reso possibile la continuità scolastica. Non si buttino via questi sacrifici e questo patrimonio solo per una copertina di giornale o per un assurdo amor proprio!”.