Oltre alle misure d’urgenza, già adottate o d’adottare, serve “un grande piano di rilancio degli investimenti nel Paese che contempli misure forti e straordinarie per riportare il lavoro e la nostra economia su un percorso di crescita stabile e duratura”. Lo chiedono in una nota comune imprese e sindacati mentre il Ministro del Tesoro annuncia l’arrivo “in settimana” di un decreto con misure di sostegno a lavoratori, imprese e settori colpiti dal virus.
Sindacati, imprese e associazioni ritengono fondamentale “Un grande piano di rilancio degli investimenti per superare rapidamente le criticità causate dal Coronavirus; procedere a una rapida normalizzazione; mettere in condizione le imprese e i lavoratori di operare in modo proficuo a beneficio del Paese. Ed evitare di diffondere una immagine e una percezione che, soprattutto nei confronti dei partner internazionali, rischia di danneggiare durevolmente il nostro Made in Italy e il turismo”. La richiesta è espressa in un comunicato comune da Abi, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confindustria, Alleanza delle cooperative, Rete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti), Cgil, Cisl e Uil.
“Il nostro Paese – sottolinea la nota – sta in questi giorni affrontando una situazione di forte criticità a causa della diffusione del Coronavirus. Ciò impone a noi parti sociali, al Governo, alle Regioni, a tutte le autorità e agli esponenti della società civile di lavorare insieme, mettendo a fattore comune gli sforzi e agendo in maniera coordinata per consentire al nostro Paese di superare questa fase in maniera rapida ed efficace. Un ruolo importante – sottolineano sindacati e imprese – dovrà essere svolto anche dalle Istituzioni europee”.
Dal canto suo il ministro Gualtieri ha annunciato che sono allo studio misure di sostegno alle imprese, ai lavoratori e ai professionisti della zona rossa e per settori colpiti dal Coronavirus, come il turismo ma non solo. Un primo decreto – ha precisato il Ministro – ci sarà questa settimana, un secondo la prossima”.