Il CoLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali) ha tenuto un’audizione con la Sottosegretaria On. Anna Laura Orrico per parlare degli effetti legati alla diffusione del Coronavirus sul settore delle imprese culturali e turistiche. L’attenzione del Coordinamento – si legge in una nota – rimane alta sul monitoraggio dei codici ateco inseriti nei decreti, si rischia di tagliare fuori i professionisti ex Lege 4/2013 e questo sarebbe inaccettabile, oltre che insensato.
“Ridurre sin da ora la contribuzione previdenziale per non pressare ancora di più i professionisti associativi che stanno perdendo lavoro e fatturato a causa dell’emergenza – dichiara la Presidente Emiliana Alessandrucci – . Come rappresentanti di una parte importante del settore turistico e culturale, noi del CoLAP chiediamo che i lavoratori autonomi della gestione separata non vengano dimenticati. E’ fondamentale che nei decreti ministeriali siano inseriti i codici ateco di tutti i professionisti del settore cultura e turismo, senza escluderne nessuno”.
Le conseguenze. Il Coordinamento Libere Associazioni Professionali vigilerà affinchè nessuno venga lasciato indietro, questa emergenza influisce negativamente su tutti i lavoratori del settore turistico e della cultura, di conseguenza se ne può uscire solo restando uniti senza divisioni di categoria