Roma – L’emergenza coronavirus sta avendo un impatto straordinario sull’organizzazione del lavoro negli ospedali, soprattutto pubblici. In pochi giorni sono aumentate in modo esponenziale le richieste di una molteplicità di figure sanitarie. Oltre alle continue richieste di infermieri e medici, gli ospedali hanno bisogno in questo momento anche di tecnici di laboratorio, assistenti sanitari, operatori socio sanitari e magazzinieri farmaceutici, questi ultimi di particolare fondamentali per l’approvvigionamento dei farmaci. E’ l’intera struttura ospedaliera che in questa fase di emergenza coronavirus è sotto stress e di conseguenza sono molteplici le richieste di personale di vario livello e competenza.
Solo nell’ultima settimana la divisione Sanità di Orienta – una delle principali Agenzie per il lavoro italiane – ha dovuto far fronte a oltre 400 richieste di personale sanitario, per diverse regioni d’Italia, di cui circa 400 infermieri, 50 tecnici di laboratorio e numerosi assistenti Sanitari e OSS. E le richieste continuano ad arrivare. La diffusione del coronavirus, come osserviamo, si sta allargando ad altre regioni e questo trend fa prospettare un costante aumento delle richieste di tali figure perlomeno a breve termine con il rischio, ad un certo punto, di non averne più a sufficienza.
“La nostra attività negli ultimi giorni è aumentata esponenzialmente – spiega Filippo Bruni, responsabile Divisione Sanità di Orienta– con numeri molto superiori a quelli tipici delle richieste estive. La problematica principale che ci troviamo di fronte è quella di reperire infermieri, perché se è vero che per il momento stiamo riuscendo a sopperire alle richieste, in caso di aumento di necessità sarà molto difficile trovare infermieri disponibili. Questo anche perché l’emergenza coronavirus si sta allargando a tutte le regioni d’Italia. Le Agenzie per il lavoro sono abituate a lavorare anche in tempi molto stretti per far fronte ad esigenze di flessibilità del mercato del lavoro che prevedono picchi di richieste di figure professionali da soddisfare in modo immediato e professionale e questo modus operandi è certamente un vantaggio in contesti critici come quello attuale. Tuttavia, dobbiamo prepararci ad una richiesta di personale di grande impatto in questi giorni.”