È stata pubblicata la Nota trimestrale relativa al IV trimestre 2019, tratta dal Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nel periodo considerato, si registrano 2 milioni e 721 mila attivazioni, a cui si aggiungono circa 210 mila Trasformazioni a Tempo Indeterminato, per un totale di 2 milioni e 930 mila attivazioni.
Le rilevazioni confermano, rispetto al quarto trimestre 2018, che il volume di contratti attivati, comprensivi delle Trasformazioni, diminuisce dello 0,7%, in misura sostanzialmente omogenea tra la componente maschile (-0,6) e quella femminile (-0,7%). Il calo delle attivazioni – spiega il Ministero del Lavoro – è da attribuire principalmente al settore dell’Industria(7,3%). Nell’Agricoltura, invece, si assiste a una crescita, pari al 5,8%.
I lavoratori interessati da nuove attivazioni sono pari a 1 milione e 962 mila, in lieve calo (-0,1%, pari a circa -1.400 unità) rispetto al quarto trimestre del 2018. Il complessivo flusso in entrata a Tempo Indeterminato, costituito dalle attivazioni e dalle Trasformazioni, risulta pari a 605 mila, in calo di 48 mila contratti (-7,4%). Il quarto trimestre 2019 – conclude il ministero del Lavoro – ha fatto registrare l’aumento delle attivazioni dei contratti di Apprendistato (+6,0%), mentre diminuiscono per il quinto trimestre consecutivo il numero di attivazioni dei Contratti di Collaborazione (-10,3%).