(Labitalia) – Hanno tutti 28 anni, sono bolognesi doc, due di loro sono laureati in Economia ed uno in Scienze politiche, ma hanno deciso di fare i gelatai e la scommessa l’hanno vinta. Sono Stefano Selva, Fabio Matteuzzi e Davide Beghelli, i tre giovanissimi imprenditori che 3 anni fa hanno rilevato il chiosco dei gelati ai giardini Margherita, il parco nel cuore di Bologna. La loro società si chiama GardenBo e per il secondo anno organizza anche la rassegna ‘Artisti nel parco’ che da domani fino al 2 giugno animerà tra musica, arte e spettacolo, lo spiazzo davanti al loro chiosco, in orario merenda-aperitivo, vale a dire dalle 16,30 alle 20 circa, con un prolungamento di orario al sabato.
“Poche cose fatte bene”. E’ questo il motto dei 3 dottori-gelatai che si danno il cambio tra il bancone e il laboratorio del chiosco dove fanno il gelato ogni giorno, anche due volte al giorno, con prodotti rigorosamente freschi. Regina della loro ricetta è la frutta. Tanti i prodotti inventati completamente da loro come i ghiaccioli bicolor, quelli latte e menta o al gusto di ananas e foglie di menta, tutti fatti artigianalmente e venduti a prezzi popolari, così come i gelati e i cocktail tra cui il “Valigione”, ovviamente di loro creazione.
“Una volta laureati – ha spiegato Stefano Selva – abbiamo visto l’aria di crisi che tirava e abbiamo deciso di lavorare 12 ore al giorno, ma per noi, diventando di fatto imprenditori”. I tre hanno studiato la gestione degli altri locali e, forti della loro esperienza di amanti del gelato, si sono messi in gioco. Hanno così acquistato il chiosco dalla famiglia che l’ha gestito per 20 anni e gli hanno dato completamente nuova vita. Colori sgargianti, violette sui tavoli, prodotti originali e anche l’animazione culturale. “Gli affari vanno bene”, risponde Stefano Selva, sorridendo mentre presenta ai giornalisti l’edizione 2013 di ‘Artisti nel parco’.
Ragazzi che hanno sfidato la crisi occupazionale e non si sono spaventati. Una mano l’hanno chiesta solo per sbrigarsela con la mole di burocrazia, quando è stato consegnato un faldone di quasi 100 pagine di moduli per i permessi e le autorizzazioni. E’ lì che hanno trovato un supporto dagli uffici di consulenza Comune, per il resto hanno investito la loro buona volontà, con un aiuto economico da parte dei genitori che li hanno sostenuti per la start-up. Da domani, dunque, oltre a fare il gelato saranno anche direttori artistici della rassegna di eventi che si terranno sul piccolo palco che monteranno di fronte al chiosco. Ogni sera ci saranno gli artisti di strada dell’associazione Busker’s Pirata, con maghi, acrobati e cabaret, ma anche tanta musica live per tutti i gusti. Ad aprire la manifestazione domani ci sara’ Stefano ‘Bitto’ Bitelli.
Tra gli ospiti anche Hangovers (rock), Les Boucles, The Knot (funky), il Minor Swing Quintet (swing), i Sintonia (pop rock) ed il trio jazz di Bruno Briscik. Accanto ai gruppi piu’ noti, non manchera’ spazio anche per giovani emergenti come quelli dell’associazione Bombart. Il tutto senza dimenticare l’aspetto solidale che passa dalla collaborazione con l’Ant e ‘Aiutiamoli a vivere’, gruppo che sostiene l’adozione di bimbi bielorussi.
Mamme con bambini, giovani, studenti, coppie, anziani. E’ variegata la clientela del chiosco che ha i tavolini sotto gli alberi ed è una sosta ideale, nel verde, a 4 passi dal centro storico e lontano dallo stress urbano. Una scommessa vinta, dunque, per tre giovani che hanno saputo trovare la loro strada indipendentemente dal percorso di studi. “Abbiamo studiato i punti deboli e i punti di forza degli altri locali – continua Stefano – e abbiamo cercato l’eccellenza, raggiunta anche grazie a mantecatori all’avanguardia della Carpigiani. Tutti i nostri sforzi sono stati ripagati – conclude – ma il vero segreto del successo crediamo sia l’umiltà e l’ambizione, due elementi che assieme palesano aspetti del nostro lavoro su cui si può molto migliorare”.