LabItalia – Trovare un lavoro può nascondere delle vere e proprie insidie, oltre che una grande perdita di tempo. Per questo, studenti.it ha pubblicato un vademecum in cui elenca i modi per riconoscere un falso annuncio di lavoro.
Occhio, dunque, suggerisce studenti.it, a chi utilizza il ‘periodo di prova’ per avere un po’ di forza lavoro a costo zero. Chi non specifica il tipo di azienda per cui si dovrebbero svolgere le varie mansioni e chi, magari, con la scusa del lavoro da casa cerca solamente di vendere a caro prezzo kit di vario genere.
E’ necessario, poi, controllare che l’annuncio sia preciso. Se nell’annuncio non è specificata la mansione richiesta e al colloquio propongono di fare una prova senza fare firmare un contratto e senza specificare quale sarà il compenso, allora l’azienda con cui si sta trattando non è seria. Per maggiori informazioni vai su: www.studenti.it.
Flavia Franzese su NoiGiovani.it ha stilato un elenco dei più frequenti casi di truffa:
Omettere il nome dell’azienda. Offrire lavoro in forma anonima è illegale (art. 9 dlgs. 276/2003). Verificare i numeri di telefono. A volte vengono aperte linee telefoniche ad hoc, perciò è meglio approfondire. I numeri di cellulare al posto del fisso indicano che non esiste una sede fissa dell’azienda, meglio diffidare. L‘indirizzo di posta elettronica dove inviare la candidatura deve essere serio (es. [email protected] e non [email protected]) e corrispondere a un sito di riferimento. Un colloquio di lavoro dovrebbe avvenire nella sede dell’azienda. Appuntamenti al bar o in sedi provvisorie non sono seri. Il tipo di lavoro offerto deve essere specificato nell’annuncio. Ulteriori approfondimenti è possibile richiederli al colloquio, ma è indispensabile sapere di cosa si tratta! Contratto e stipendio. Un annuncio serio specifica già da subito l’inquadramento. Per le donne: diffidare sempre da chi insiste nel voler conoscere lo stato civile e nel proporre trasferte fuori città, soprattutto se si risponde ad annunci per hostess/promoter. Chi offre lavoro non deve mai e poi mai chiedere dei soldi!