Roma. Il Governo ha approvato il primo decreto con le misure economiche rivolte a tutto il territorio nazionale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Sono state accolte alcune proposte avanzate dal Coordinamento Libere Associazioni Professionali. Sostegno al reddito di 600 € per i liberi professionisti, voucher babysitting, posticipo del versamento dei contributi previdenziali e cassa integrazione in deroga per le microimprese.
Le misure che riguardano il sostegno al reddito e il rinvio del versamento contributivo sono soluzioni a breve termine. In questa situazione è logico presupporre che i professionisti e le microimprese saranno in crisi di liquidità al 31 Maggio, in una forma più grave rispetto a quella attuale.
“I professionisti associativi non sono stati dimenticati dal Governo, questo è un passo importante e purtroppo non scontato” dichiara la Presidente Emiliana Alessandrucci. “Andranno varate misure di più ampio respiro nelle prossime settimane, comprendiamo il momento e chiediamo a tutti di fare uno sforzo, ma il Governo deve essere consapevole che la crisi di liquidità tra un mese potrà solo peggiorare. Oltretutto non va dimenticato il problema delle fatture emesse e non pagate, problema che nelle prossime settimane potrebbe peggiorare”. Il Coordinamento sarà sempre aperto al confronto con il Governo nell’ottica della responsabilità e del contributo per il paese. Rappresentiamo una parte importante del tessuto produttivo e l’esecutivo non si è dimenticato di noi, e lo ha dimostrato con questo primo Decreto.
“Invito alla responsabilità”, continua la Presidente Alessandrucci, “comprendiamo come il momento sia difficile per tutti, sappiamo altresì che per qualcuno di noi lo è di più, pertanto invito chi può a pagare adesso, così da alleggerire almeno in parte il carico sulla collettività, uniti ce la faremo”.