Si è trovata una soluzione economica straordinaria per il premio di efficienza che considera la situazione eccezionale determinatasi per il Covid che ha inciso negativamente sul raggiungimento dei parametri previsti nel Contratto Collettivo Specifico del Lavoro. Lo ha dichiarato in una nota il Segretario Nazionale Fim Cisl, Ferdinando Uliano spiegando che dai dati emersi nell’incontro di lunedì 8 febbraio solo 4 stabilimenti avevano raggiunto i requisiti minimi di accesso al premio, dando un incremento economico a 2.500 dipendenti su un totale di 16.700.
La direzione CNHI ha accolto le nostre richieste di prevedere un’erogazione straordinaria che considerasse l’impatto negativo della pandemia sui risultati di efficienza. Nello specifico i Plant per i circa 14.000 che non hanno raggiunto il risultato verrà erogato una tantum di 550 € lordi nel mese di marzo 2021, mentre ai Plant che hanno raggiunto il premio di efficienza, che verrà pagato nel mese di febbraio, verrà fatta una erogazione una tantum di 200 euro lordi.
Abbiamo poi stabilito che per il premio 2021, nel mese di giugno a livello nazionale verrà fatta una verifica puntuale sul corretto e atteso miglioramento dell’efficienza.