Abbiamo ribadito alla direzione CNHI che il 2020 è stato un anno straordinario per il Gruppo e per questo motivo bisogna trovare una soluzione sul premio di efficienza. Non solo la pandemia e la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro hanno inciso negativamente, ma anche tutto la riorganizzazione e il piano industriale che ha caratterizzato il confronto in sede ministeriale con il Gruppo CNHI. Lo ha dichiarato in una nota il Segretario Nazionale Fim Cisl, Ferdinando Uliano.
L’Indicatore di efficienza previsto dal CCSL parte dal presupposto che bisogna migliorare anno su anno, quindi è evidente la difficoltà nel 2020 di fare meglio del 2019. Del resto, non era mai successo dal 2015 ad oggi che così tanti stabilimenti non raggiungessero il premio. La direzione CNHI a fine riunione si è resa disponibile a fare una valutazione complessiva della situazione e pertanto si è riservata di darci una risposta per il giorno 11 febbraio.