“Abbiamo firmato oggi con Chef Express e gli altri sindacati confederali un verbale di intesa che riduce a zero gli esuberi dichiarati dalla società a seguito della disdetta, da parte di Grandi Stazioni, della locazione di alcuni locali per un intervento di restyling di Roma Termini, e della conseguente chiusura di alcuni punti di ristorazione”. Lo rende noto Cristina Silvestri, operatrice sindacale della Fisascat-Cisl di Roma Capitale Rieti, aggiungendo che “il risultato ottenuto, frutto del dialogo e di una negoziazione attenta e intensa, è importante e restituisce serenità ai dipendenti, che dallo scorso giugno hanno vissuto momenti di tensione e preoccupazione.
Nello specifico, il numero iniziale di lavoratori in eccedenza, pari all’incirca al 20 per cento dei dipendenti, è stato gestito attraverso prepensionamenti, esodi volontari e incentivati e una serie di ricollocamenti. Per parte nostra, abbiamo fatto tutto il possibile per rappresentare al meglio le istanze dei lavoratori, incontrando la disponibilità di Chef Express. Purtroppo non possiamo dire la stessa cosa per quanto riguarda Grandi Stazioni, a cui abbiamo richiesto ripetutamente un incontro senza ottenere alcuna risposta. Il prossimo 15 febbraio – conclude la sindacalista – ci incontreremo nuovamente con la società per un confronto sull’organizzazione del lavoro alla luce della chiusura dei punti di ristorazione e della riapertura di nuovi format, mentre le rsa avranno un confronto con l’area operativa entro il 15 gennaio”.