“Dobbiamo mettere al centro il territorio, i piccoli Comuni rappresentano l’ossatura del Paese”, così il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, intervenuta stamani alla seconda edizione di “Sindaci d’Italia”. L’iniziativa, organizzata da Poste Italiane, si è svolta a Roma ed è stata dedicata ai Sindaci dei piccoli Comuni per avviare un confronto sui bisogni dei territori e le opportunità di crescita e sostenibilità economica e sociale. A renderlo noto è il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
E’ finita l’era dello Stato “che fa cassa ai danni dei Comuni”, afferma il premier Giuseppe Conte nel suo intervento. “Noi dobbiamo lavorare con voi – dichiara il presidente del Consiglio -. Non è più la stagione dei tagli lineari”. E annuncia: “Il 7 novembre apriremo un tavolo di confronto con gli enti locali”.
“Siamo l’Italia dei borghi – ha proseguito la titolare del Dicastero – e su questa caratteristica dobbiamo puntare, investendo in realtà rurali per porre un freno ad abbandono, invecchiamento e spopolamento dei piccoli centri”.
Il Ministro Catalfo ha pure messo in evidenza – ricordando le 7.000 nuove assunzioni che Poste ha programmato e che andranno ad arricchire anche gli uffici postali nei piccoli centri – quanto il ruolo dei presidi territoriali di Poste Italiane sia stato e sia tuttora fondamentale per l’erogazione del Reddito di cittadinanza.
L’evento di Roma ha offerto al Ministro Catalfo l’opportunità di ricordare l’impegno del Governo alla riproposizione della “norma Fraccaro”, che nel Decreto Crescita ha stanziato 500 milioni di euro a favore di tutti i Comuni e che diventa ora strutturale: “Ciò permetterà un articolato piano d’investimenti diretti e di creare lavoro immediato nel territorio”, ha terminato.