Si è concluso l’incontro sui call center, svoltosi nella sala Massimo D’Antona del Dicastero del Lavoro. “L’attenzione sul comparto è massima, verso ciascuna delle sfaccettature che esso ha prodotto in questi ultimi anni: dalla delocalizzazione alla contrazione dei volumi, – fa sapere il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo – dal costo del lavoro alla riqualificazione degli addetti e al dumping salariale”.
La situazione attuale. L’incontro, – si legge in una nota del Ministero del Lavoro – cui ha preso parte anche Alessandra Todde, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, ha riunito tutti i protagonisti della filiera, dalle organizzazioni datoriali alle rappresentanze sindacali di categoria. I partecipanti al tavolo hanno tracciato il quadro generale del settore e illustrato, ciascuno per quanto di propria competenza, le rispettive posizioni e richieste.
A sintesi dell’impegno assunto ad affrontare i nodi strutturali del comparto call center che, soprattutto in Italia meridionale, sta generando situazioni di grave disagio. Il Ministro Catalfo ha terminato annunciando che: “La discussione dovrà necessariamente essere spostata a un tavolo tecnico la cui convocazione avverrà in tempi brevi, entro la fine del mese, per trovare soluzioni mirate a problematiche da risolvere nel breve e nel lungo periodo”.