Innescare un passaparola virale attorno a un prodotto o servizio, partendo da una campagna pubblicitaria: ogni azienda aspira a operazioni di questo genere e un buon punto di partenza può rivelarsi il coinvolgimento di influencer specializzati su alcuni topic. E come agire per trovare influencer specifici, focalizzati su determinati argomenti? La startup innovativa Buzzoole (con sede a Napoli), dell’incubatore per il Sud Italia 56CUBE, cerca di rispondere con una soluzione concreta e vuole mettere a disposizione il proprio strumento, dando il proprio contributo, per permettere di identificare in modo semplice e immediato gli influencer online.
Per fare questo, la società – che vede tra gli sviluppatori anche Gennaro Varriale, uno dei più conosciuti e preparati sviluppatori a livello nazionale – lancia Finder (finder.buzzoole.com), un software tecnologico che individua fra tutti gli utenti quelli che hanno un seguito migliore in base a determinati parametri di ricerca. La tecnologia di Finder, in particolare, consente una ricerca sul web che include tutti i profili sui principali social media (Facebook, Twitter), blog e siti personali, operando una classificazione in base all’audience specifica rilevata sull’argomento scelto.
Il progetto – Il sistema è fondato su una advanced search, una ricerca avanzata basata su topic specifici di interesse (php, cinema, startup, internet, chef) e sulla nazionalità, che permette di individuare e selezionare i profili online più influenti fra 2 miliardi di utenti. “Finder – viene spiegato dai fondatori – è uno strumento innovativo che permette alle imprese di individuare gli utenti più esperti in un settore con il maggior numero di follower/amici, che ‘riconoscono’ la loro competenza. Il risultato della ricerca del Finder di Buzzoole dà l’opportunità di comunicare e interagire con gli influencer generatori di passaparola, capaci di influenzare il comportamento d’acquisto degli utenti e di generare un sentiment positivo. Attraverso il software sviluppato da Buzzoole sarà possibile, inoltre, scoprire nuovi profili online emergenti: le “nuove promesse digitali” dell’influence marketing.”
“Con Finder – dichiara Fabrizio Perrone, CEO e fondatore – siamo riusciti a concretizzare il nostro impegno in un software che permette di individuare fra tutti gli utenti gli influencer migliori in base a determinati topic, andando a fornire alle aziende, che vogliono creare una campagna di buzz marketing, il punto di partenza ideale per innescare un passaparola virale”.
La società e la sua filosofia – Tutto prende forma da Buzzoole, società nata nell’estate del 2012, che rappresenta la prima piattaforma italiana di IEO (influence engine optimization), in grado di ottimizzare la presenza online degli utenti. Attraverso l’algoritmo proprietario sviluppato, infatti, la starup permette sia a grandi che a piccole e medie imprese, italiani e internazionali, di identificare su base qualitativa gli influencer del proprio mercato, e di generare passaparola su prodotti e servizi attraverso i trendsetter individuati, remunerandoli con offerte dedicate come sconti, test di prodotti, inviti basati sull’esclusività.
“Noi crediamo che il passaparola debba essere stimolato e non comprato – sottolinea Fabrizio, con alle spalle un’esperienza professionale nel campo della consulenza e nella creazione di un’agenzia di comunicazione – Noi, infatti, ci manteniamo a distanza anche da logiche relative allo spam e, soprattutto, pensiamo di aver creato uno strumento utile anche alle imprese minori e a chi non può permettersi di investire un budget importante in attività promozionali.”