Roma, 12 gennaio 2016 – All’ospedale di Alessandria va in scena un paradosso: si stanno presentando in 3mila per tre posti da infermiere mentre Orienta – Agenzia per il Lavoro – ha aperto laricerca per 250 posti da infermerie a Londra: verranno tutti inquadrati con contratto a tempo indeterminato. Per cinque giorni, invece, presso l’aula magna del Politecnico di Alessandria si presenteranno in migliaia per rispondere al bando dell’ospedale relativo alla ricerca e selezione di soli tre candidati. A quanto si apprende, si tratta soprattutto di giovani sotto i 30 anni di cui molti proventi dal Sud Italia.
Crescono, per contro, le opportunità di posti di lavoro per i giovani infermieri italiani in strutture sanitarie all’estero, soprattutto in Gran Bretagna. Da più di un anno, infatti, la Divisione Sanità di Orienta SpA (Agenzie per il Lavoro) ricerca e seleziona infermieri in Italia da mandare Oltre Manica. Sono partiti già oltre 100 giovani italiani e nei prossimi mesi partiranno in tanti. La vera difficoltà, da notare, non è nel trovare lavoro a questi giovani ma nel coprire le tante richieste che arrivano. L’obiettivo è rendere più fluido possibile l’incontro tra le crescenti richieste che arrivano soprattutto dall’Inghilterra e le ambizioni dei giovani infermieri italiani ancora disoccupati.
Paradosso – Il paradosso, in questo periodo, è la difficoltà di far fronte alla grande richiesta di infermieri soprattutto per limiti legati alla conoscenza della lingua inglese. Ad oggi solo il 15 per cento delle richieste che pervengono dalle strutture sanitarie inglesi vanno in porto. E, com’è ovvio, si tratta di tante occasioni perse perché inevitabilmente vengono coperte da giovani provenienti da altri Paesi. Le opportunità, quindi, ci sono e di qualità ma l’unica barriera, se così si può dire, è la conoscenza della lingua inglese.
«La parabola della professione infermieristica in questi anni in Italia ha subito un significativo ridimensionamento dal punto di vista degli sbocchi occupazionali. – spiega Giuseppe Biazzo, Amministratore Delegato Orienta SpA – Dal 2010 c’è stato un grande cambiamento e siamo passati da paese “importatore” di infermieri, soprattutto dall’Ucraina e dalla Romania, per far fronte alla forte domanda interna di queste professionalità, a paese esportatore” Prima di questo calo della domanda interna, i giovani ad una anno dalla laurea, avevano un’occupabilità garantita al cento per cento. La professione di infermiere era una della maggiori garanzie di sbocco occupazionale. Oggi la percentuale è scesa al 40 per cento e nel Sud Italia le cose vanno ancora peggio. Nel giro di poco tempo ci siamo ritrovati con una sovrabbondanza di giovani infermieri rispetto alle richieste del mercato, come testimoniano in modo dirompente i fatti dell’ospedale di Alessandria. In questo contesto ci siamo resi conto, però, che in alcuni Paesi europei esiste una situazione opposta, soprattutto nel sistema sanitario pubblico della Gran Bretagna che offre prospettive a tempo indeterminato, e ci siamo organizzati per offrire nuovi sbocchi occupazionali ai tanti giovani infermieri italiani. Il lavoro bisogno cercarlo dove c’è, anche se questo comporta il sacrifico (ma anche l’opportunità) di doversi spostare in una città europea».
Retribuzione – Le assunzioni sono tutte con contratti a tempo indeterminato e le retribuzioni variano da £21,692 (30.000 euro) a £28,180 (39.600 euro ). Coloro che non hanno il PIN Number, ossia il numero di iscrizione all’ordine professionale necessario per poter svolgere l’attività di infermiere in Inghilterra, possono comunque iniziare a lavorare da subito come Healthcare Assistant (con una retribuzione di £17.400 (pari a 24.600 euro annuali), per poi passare ad una retribuzione superiore e specifica per gli infermieri professionali non appena ottenuto il PIN Number tramite iscrizione diretta all’ordine. Attività supportata da Orienta. Per candidarsi basta andare sul sito: www.orienta.net.
Il ruolo di Orienta – Orienta fornisce supporto durante tutte le fasi dei colloqui, oltre che nelle procedure di iscrizione all’NMC (Nursing and Midwifery Council), l’Ordine inglese degli infermieri, e nell’organizzazione del viaggio. Gli ospedali, inoltre, mettono a disposizione degli alloggi gratuiti per i primi 2 mesi. Orienta è operatore abilitato Garanzia Giovani per le misure di mobilità transnazionale e offre la possibilità di usufruire, per i soli giovani residenti nella Regione Abruzzo, di un incentivo economico pari a 1.060 euro per la mobilità all’estero.
La lingua inglese – Dal 18 gennaio verrà richiesta la certificazione a livello C1 dell’IELTS (International English Language System), ossia il test per la certificazione della conoscenza della lingua inglese più diffuso al mondo.Per questo motivo verrà rimborsato un importo di 110 sterline una tantum a chi effettua la registrazione al sito dell’NMC prima di tale data. Chi vorrà invece valutare la possibilità del trasferimento dopo il 18 gennaio avrà la possibilità di avere un training gratuito per l’ottenimento della certificazione.