I lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle Gestioni previdenziali dell’INPS che hanno presentato domanda per accedere alle indennità una tantum previste dal Decreto Aiuti (decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50) e dal Decreto Aiuti-ter (decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144), ove la stessa sia stata respinta possono ora presentare richiesta di riesame.
La platea interessata al beneficio comprende:
- lavoratori iscritti alla gestione speciale degli artigiani;
- lavoratori iscritti alla gestione speciale degli esercenti attività commerciali;
- lavoratori iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, (compresi gli imprenditori agricoli professionali);
- pescatori autonomi di cui alla legge 13 marzo 1958, n. 250;
- liberi professionisti iscritti alla Gestione separata dell’INPS;
- lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, degli esercenti attività commerciali e dei coltivatori diretti.
Sono esclusi dal beneficio gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri per l’attività di amministratore in società di capitali, in quanto il reddito percepito non rientra tra i redditi prodotti dall’attività aziendale.
L’utente può presentare richiesta di riesame accedendo alla sezione del sito da cui ha trasmesso la domanda (“Indennità una tantum 200 euro”). Per le domande nello stato “Respinta” è disponibile la lista dei motivi di reiezione e il tasto “Chiedi riesame”, che consente di inserire la motivazione della richiesta: attraverso la funzione “Allega documentazione” è possibile caricare eventuali documenti previsti per il riesame.
Per ulteriori specifiche si rimanda alla consultazione del messaggio INPS 317/2023.