È stata autorizzata oggi, con decreto del Ministero del Lavoro, la cassa integrazione per i 635 lavoratori di Termini Imerese. Lo dichiarano in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore nazionale Fiom-Cgil e Roberto Mastrosimone, segretario generale Fiom-Cgil Sicilia.
Una buona notizia che arriva dopo settimane di interlocuzioni con i Commissari, i Ministeri coinvolti e il sindaco di Termini Imerese per evitare che, per i ritardi scaturiti dalla crisi sanitaria sulla presentazione del programma, a pagare fossero ancora una volta i lavoratori. Adesso ci attendiamo che l’Inps eroghi quanto previsto in breve tempo anche in considerazione del fatto che i lavoratori non percepiscono alcuna indennità dal 19 di ottobre. Inoltre, occorre dare risposte anche ai 300 lavoratori dell’indotto privi di ammortizzatori sociale. Superato l’ostacolo sulla cassa integrazione ora l’attenzione deve essere spostata sul rilancio del sito.
È urgente che il Mise riconvochi il tavolo, più volte sollecitato dalle organizzazioni sindacali, per riprendere la discussione sul progetto di reindustrializzazione che per la Fiom deve garantire la continuità occupazionale e un futuro a tutti i lavoratori coinvolti che da anni attendono una soluzione industriale.